Fino al 13 aprile 2025, sarà possibile visitare la mostra Franco Raggi. Pensieri instabili, presentata dalla Triennale di Milano e curata da Marco Sammicheli e Francesca Pellicciari. L’esposizione è allestita dallo studio Piovenefabi nella Design Platform, spazio all’interno del Museo del Design Italiano dedicato a temi e figure contemporanee.
La mostra offre un'analisi approfondita della figura di Franco Raggi, architetto, designer e intellettuale attivo da oltre cinquant'anni sulla scena italiana e internazionale, che ha partecipato ai movimenti del Radical Design e ha collaborato con lo Studio Alchimia.
Il percorso espositivo è suddiviso in capitoli chiave che esplorano le diverse sfaccettature del suo lavoro, spaziando dal design di prodotto all’allestimento, dagli interni al disegno, fino all’editoria, con un focus sul dibattito sul ruolo dell’architettura nella società contemporanea.
L’allestimento si sviluppa attraverso una roulotte, dalla quale si accede a una grande tenda che racchiude le molteplici dimensioni della carriera di Raggi. In questo spazio, la figura dell'architetto e progettista emerge attraverso una struttura a pannelli che espone fotografie delle sue opere, tra cui residenze e architetture d'interni, accanto a una selezione di oggetti come lampade, sedute e complementi d'arredo.
La mostra si configura come una narrazione ricca di oggetti, progetti, disegni e filmati, selezionati per raccontare la vita e la carriera di Raggi, con particolare attenzione ai momenti salienti della sua interazione con la Triennale di Milano, iniziata nel 1973, con la sua partecipazione alla 15ª edizione dell’Esposizione Internazionale.
Un'altra sezione è dedicata al suo contributo editoriale, con alcune copertine delle riviste “Casabella” e “MODO”, oltre a disegni, taccuini ed estratti della sua vasta produzione scritta. Infine, un'area è riservata alle sue sperimentazioni grafiche, inclusa la Tenda Rossa del 1974.
L'esposizione è ulteriormente arricchita da una selezione di immagini, allestimenti e mostre, comprese quelle realizzate in Triennale. Inoltre, viene proiettato un film inedito di Francesca Molteni, dove Franco Raggi si racconta in prima persona.