MIRALLES, un tributo per ricordare l'architetto Eric Miralles

Scritto da Redazione The Plan - 16 April 2021

L’anno scorro ricorreva il ventesimo anniversario dalla morte di Eric Miralles, architetto, designer, fotografo, professore e artista visionario capace di portare l’architettura al grande pubblico.

Per questa importante ricorrenza, quest’anno, la Fondazione Enric Miralles, con il supporto del Comune di Barcellona e della Generalitat de Catalunya, ha promosso la realizzazione di MIRALLES un tributo al grande architetto catalano che attraverso mostre e attività presenterà le sue molteplici sfaccettature.

Materiali originali, inediti e d’archivio sono stati selezionati da Benedetta Tagliabue, e Joan Roig i Duran, curatori del tributo a MIRALLES.

Questo omaggio “non solo vuole ricordare la figura umana e professionale di Enric Miralles, ma anche mantenere vivo lo spirito del visionario, dello sperimentalista come modo di lavorare e di vedere il mondo. E lasciare la sua eredità anche alle generazioni future ", sottolinea Benedetta Tagliabue

MIRALLES è un programma di mostre ed attività che presenta al grande pubblico l'eredità che l'architetto ha lasciato, con progetti in Catalogna, a Barcellona, dove ha vissuto e lavorato, ed anche nel resto del mondo.

Per l’occasione è stato creato un "Circuito Miralles”, ovvero un percorso fatto di conversazioni, dibattiti, fotografie, video, disegni, plastici, quaderni, schizzi,
collage e soprattutto luoghi della città in cui gli interessati potranno conoscere la figura umana di uno degli architetti catalani contemporanei più internazionali.

Il curatore Joan Roig i Duran spiega: “E’ stato fatto uno sforzo meticoloso per cercare nell'archivio quei documenti e materiali che possono spiegare al meglio Miralles al grande pubblico. Non è un omaggio fatto da lontano, è stato pensato per renderlo accessibile a tutti".

Miralles ha avuto una carriera eccezionalmente prolifica: in soli 26 anni di professione, dal 1974 al 2000, ha ricevuto 62 premi, ha partecipato a 68 concorsi ed è stato finalista in molti altri. Inoltre, ha realizzato installazioni ed eseguito diversi lavori per un totale di 225 opere e progetti in diversi paesi del mondo.

GLI EVENTI

MIRALLES. A quarts de quatre

Nel Saló del Tinell si espone MIRALLES. A quarts de quatre ..., una visione dell'architetto Miralles, basata su quattro progetti costruiti, pietra miliare della sua vita, divenuti punti di riferimento dell'architettura moderna europea:

Il Parco Cimitero di Igualada (1985 -1991…)

Padiglione da Basket di Huesca (1994)

Mercato di Santa Caterina (1997)

Parlamento Scozzese ad Edimburgo (2004)

Il disegno espositivo è curato da Benedetta Tagliabue e Joan Roig i Duran, la museografia dallo studio di architettura Miralles Tagliabue EMBT in collaborazione con l'architetta Victoria Garriga. Il progetto di illuminazione è a cura di Maria Güell di La Invisible.

MIRALLES. Foto & Collage

Il Centre d'Arts Santa Mònica accoglie l’esposizione MIRALLES. Foto & Collage dove si mostreranno i collage e fotomontaggi identificativi del modo di esprimersi di Enric Miralles. Fotografie di viaggi familiari e professionali, fotomontaggi e proiezioni sono solo una parte dell'archivio privato dell'architetto, presentata in maniera totalmente inedita in questa mostra curata da Salvador Gilabert Sanz, professore e project manager presso Miralles Tagliabue EMBT.

MIRALLES. To be continued...

Presso la Fondazione Enric Miralles, la mostra MIRALLES. To be continued... esibirà il lavoro che è stato svolto dallo studio Miralles Tagliabue EMBT negli ultimi vent'anni. Uno degli obiettivi fondamentali della Fondazione è la conservazione del lavoro, delle idee e dello spirito creativo dell'architetto a favore di tutte le generazioni. Il progetto espositivo è disegnato da Victoria Garriga e dallo studio Miralles Tagliabue EMBT e coordinato da Beatriz Mínguez de Molina e comprenderà alcune riflessioni di Martha Thorne.

MIRALLES. Perpetuum Mobile

Nel Museo del Disegno di Barcellona - Disseny Hub, con il titolo MIRALLES. Perpetuum Mobile si presenterà il lavoro di Miralles come designer. La mostra presenterà mobili ed oggetti inediti, come i tavoli "Inestable", "Dolmen", "Troncos" e Tropical", la libreria "Lelukaappi" ispirata al lavoro dell'architetto Alvar Aalto, e varie sedie e lampade esclusive. L’esposizione, curata da Benedetta Tagliabue e Joan Roig i Duran, con il supporto di American Hardwood Export Council (AHEC) e con legno donato da AE Maderas, comprenderà proiezioni che permetteranno di vedere i mobili in movimento. Un esempio è il tavolo "Inestable" che può assumere 20 diverse posizioni. Il progetto di illuminazione di questa mostra è a cura di Maria Güell di La Invisible.

MIRALLES. Converses

Presso il Col·legi d’Arquitectes de Catalunya (COAC) si terrà un ciclo di conferenze pubbliche MIRALLES. Converses a cui prenderanno parte insegnanti, partner professionali, collaboratori e amici che hanno conosciuto personalmente e professionalmente l'architetto catalano. Ci saranno incontri tra Rafael Moneo, Benedetta Tagliabue, Beatriz Colomina, Soraya Smithson e Carme Pinós.

MIRALLES. A l’escola

Alla Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Barcellona (ETSAB) verrà organizzata una mostra dal titolo MIRALLES. A l’escola. Sarà presentato il suo lavoro accademico come insegnante sia a Barcellona che nel resto del mondo. Questa mostra è curata da Carme Ribas e Ton Salvadó.

ENRIC MIRALLES MOYA

Enric Miralles Moya (Barcellona 1955 – Sant Feliu de Codines 2000) ha studiato alla Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Barcellona (ETSAB), laureandosi nel 1978. Dal 1973 al 1983 ha collaborato con Albert Viaplana e Helio Piñón e nel 1984 ha iniziato la sua carriera indipendente. Nella sua prima fase creativa, insieme all'architetto Carme Pinós, ha realizzato alcune delle sue opere più poetiche come il Cimitero di Igualada.

Nell'anno accademico 1980-81 è stato professore Fulbright in visita presso la Columbia University. Due anni dopo ha presentato la sua tesi di dottorato "Cose viste a destra e a sinistra (senza occhiali)". Dal 1985 è stato professore alla Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Barcellona ETSAB e titolare della Cattedra di Architettura dal 1996. Nel 1993 ha creato lo studio EMBT con la moglie Benedetta Tagliabue.

Insieme hanno realizzato grandi ed emblematici progetti come il rimodellamento del Mercato di Santa Caterina o il nuovo Parlamento Scozzese. Dal 1990 ha ricoperto la carica di direttore e professore dei corsi magistrali alla Städelschule di Francoforte. Due anni dopo è divenuto professore all'Università di Harvard, nella cattedra Kenzo Tange, oltre a ricoprire la carica di professore in visita e docente in varie università degli Stati Uniti come Columbia, Princeton, Harvard, Yale e in Germania, Regno Unito, Italia, Olanda e membro della Royal Incorporation of Architects in Scotland (RIAS).

Tra gli altri riconoscimenti, nel 1995 ha ricevuto il Premio Nazionale di Architettura, assegnato dal Ministero della Cultura, e nel 1996 è stato premiato con il "Leone d'Oro" alla Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2002, dopo la sua morte, gli è stata assegnata la Medaglia d'Oro dai Col·legi d'Arquitectes de Catalunya (COAC). Considerato un architetto di grande inventiva, è stato definito l'enfant terrible dell'architettura spagnola. Muore prematuramente a Sant Feliu de Codines, nel luglio 2000, all'apice della sua carriera professionale.