Il masterplan realizza una sintesi attenta tra residenziale, industria leggera e spazi creativi, celebrando il carattere unico di Hackney Wick e Fish Island
Ad Hackney Wick, dove lo spirito industriale di London East incontra l’energia creativa, sorge Wick Lane, sviluppo urbano a uso misto firmato da dRMM che fissa un nuovo standard per la coabitazione. Wick lane guarda oltre i limiti di un masterplan a uso misto per offrire un modello concreto di come abitazione e industria possano essere integrati per generarsi valore vicendevolmente.
Realizzato in collaborazione con Taylor Wimpey e sotto la supervisione della London Legacy Development Corporation (LLDC), il progetto unisce 175 unità abitative e 2.250 m2 di spazi commerciali in uno degli esempi più ambiziosi di integrazione tra vita e lavoro a Londra. Soprattutto, evita la solita formula superata del “letto sopra il capannone”, ovvero della sovrapposizione abitazioni-spazi produttivi senza integrazione. Wick Lane propone invece una sintesi attenta tra residenziale, industria leggera e spazi creativi, celebrando il carattere unico di Hackney Wick e Fish Island e indicando una direzione urbana più sostenibile e socialmente resiliente.
Il progetto omaggia gli oltre due secoli di eredità industriale del sito riprendendone il linguaggio visivo con riferimenti agli edifici in muratura dell'epoca vittoriana, alle fabbriche moderniste di metà Novecento e al rivestimento in lamiera ondulata. Ogni edificio è definito con chiarezza e carattere: mattoni rossi e neri, vetro colato, blocchi scanalati e metallo sinusoidale creano volumi distinti.
I balconi, incassati o sporgenti, in acciaio nero e rosso, aggiungono varietà e ritmo alle facciate. Le serrande a livello strada richiamano il passato industriale dell’area, dando agli spazi commerciali una presenza concreta e funzionale.
«Il progetto offre un lampo di colore che solleva l’umore anche in una giornata di pioggia», afferma Will Howard, Senior Associate di dRMM. «Abbiamo anche avuto l’opportunità di testare e sviluppare il nostro approccio alla rigenerazione delle aree industriali, creando luoghi coesi e piacevoli in cui vivere e lavorare a stretto contatto».
Il progetto agisce su più scale. Al centro del masterplan è presente una zona di transizione attentamente orchestrata, dove gli spazi industriali leggeri fungono da cuscinetto tra le nuove abitazioni e le Strategic Industrial Land (SIL) a sud. Qui, ambienti a doppia altezza supportano attività produttive su larga scala, mentre i fronti strada ospitano un mix eclettico di piccole imprese locali.
Un salone di parrucchieri, uno studio di tatuaggi, un’officina per biciclette e uno studio di tufting tessile hanno già trovato casa a Wick Lane, ognuno all’interno di spazi forniti e gestiti da Tradestars, hub imprenditoriale pensato per supportare le piccole attività con strutture flessibili.
Per Philip Marsh, direttore di dRMM, Wick Lane racchiude l’essenza del quartiere: «È una splendida reinterpretazione dello spirito di Hackney Wick e Fish Island; una visione idealizzata della sua orgogliosa eredità industriale e creativa».
Oltre alla qualità architettonica, il valore di Wick Lane risiede nel suo impatto sociale. In una città dove il tessuto creativo è sempre più sotto pressione, l’approccio progettuale di dRMM promuove diversità economica e resilienza comunitaria. I giardini pensili e gli spazi pubblici, progettati da Grant Associates, offrono oasi di calma e connessione. Percorsi un tempo chiusi ora sono accessibili e conducono verso il Greenway e il Queen Elizabeth Olympic Park, ancorando lo sviluppo a una rete più ampia di spazi pubblici.
Con il 72% degli appartamenti dotati di doppio affaccio, il progetto intende privilegiare la luce naturale e le viste sull'intorno. È già in corso una valutazione per analizzare sia l’esperienza dei residenti che le prestazioni ambientali del complesso. Wick Lane rappresenta una conversazione attuale su come modellare città future più eque, produttive e connesse. In un momento storico nel quale molti sviluppi urbani a Londra rischiano l’omologazione, Wick Lane ricorda ciò che è possibile quando il progetto nasce dal luogo, dalle persone e dallo scopo.
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Location: London, UK
Client: Taylor Wimpey London
Architect: dRMM
Consultants
Structural: AECOM (Planning) , Clarke Nicholls Marcel (Executive)
Fire Protection: AECOM
MEP: Venables Associates, Pinnacle ESP (Planning)
Landscape: Grant Associates, Landscape Architect: JFA
Energy and Sustainability: Environmental Economics
Heritage: Tibbalds
Cost Estimator: Martin Arnold
Photography by Jim Stephenson, courtesy of dRMM