Il deserto dell’Arizona fa da sfondo ai progetti di tesi degli studenti che frequentano The School of Architecture (TSOA). Fondata da Frank Lloyd Wright nel 1932 con il nome di The Taliesin Fellowship, a distanza di 90 anni la scuola porta avanti ancora oggi i principi dell’architettura organica e una metodologia di apprendimento sperimentale e immersiva, riassunta nell’espressione learning by doing. L'idea alla base delle tesi di laurea realizzate dagli studenti nell'ambito di The Shelter Program è quella di progettare un "rifugio" nel contesto di Arcosanti, città situata a un centinaio di chilometri da Phoenix, da un paio di anni diventata sede dell'università.
Ai tempi di Wright, The Taliesin Fellowship si muoveva tra due campus: uno situato a Spring Green, nel Wisconsin, e l’altro a Scottsdale, in Arizona, dove l'architetto e la moglie Olgivanna passavano la stagione invernale. Nel 2020, The School of Architecture ha annunciato il trasferimento ad Arcosanti, la città sperimentale costruita negli anni Settanta nel deserto dell’Arizona, ideata dall'architetto italo-americano Paolo Soleri come un prototipo di arcologia, ovvero una fusione tra architettura ed ecologia. Allievo di Wright, Soleri aveva già in precedenza istituito la Cosanti Foundation a Paradise Valley (Phoenix, Arizona), insediamento aperto agli studenti dell’università e laboratorio di artigianato, che ospita oggi il secondo campus della TSOA.
Alla scuola di architettura di Arcosanti, gli studenti possono partecipare al The Shelter Program, un’alternativa alla tradizionale tesi di laurea, che permette loro di progettare e costruire strutture destinate a essere utilizzate dalla comunità locale o come alloggi per futuri studenti, sperimentando soluzioni progettuali e investigando forme e materiali. I progetti di questi "rifugi" (in inglese shelter), sviluppati dagli studenti in dialogo con il paesaggio e nel rispetto del clima desertico, riflettono l'attenzione della scuola al rapporto tra ambiente naturale e costruito, sempre all’interno di un approccio all’attività di formazione di tipo esperienziale.
Negli ultimi due anni, sotto la guida della preside Stephanie Lin e del rettore Chris Lasch, con la supervisione dei docenti Matthew Trzebiatowski e Lloyd Natof, tre studenti hanno esplorato il concetto di rifugio nei loro lavori di tesi: Archie Kinney con The Octahedron, struttura ottaedrica in legno che funge da piattaforma di osservazione del paesaggio desertico; Richard Sanchez con Earth Shed, progetto ibrido sia nell’uso (serve infatti da stanza tatami e da essiccatoio) sia nei materiali (combina le tecniche di costruzione in terra con un’intelaiatura in legno); William Palmer con Vergence, un padiglione realizzato in legno e corde di iuta.
All images courtesy of The School of Architecture