Il vano finestra rappresenta uno dei punti più critici dell’edificio non soltanto dal punto di vista acustico, termico ed estetico, ma anche sotto il profilo della sicurezza antincendio. L'importanza di un tema come quello della prevenzione incendi in facciata è stata evidenziata anche da fatti di cronaca avvenuti negli ultimi anni, come l'incendio divampato nella Grenfell Tower di Londra nel giugno 2017 o quello che ha visto coinvolta la Torre dei Moro di via Antonini a Milano nell'agosto 2021.
Per queste ragioni, Presystem® Mineral Wool, l’ultimo l’ultimo componente della famiglia di monoblocchi sviluppati da Alpac, è stato concepito pensando in particolare a garantire la sicurezza antincendio della facciata, con una classe di resistenza al fuoco EI 90. Inoltre, il monoblocco termoisolante Presystem® Mineral Wool viene progettato su misura dal team tecnico di Alpac tenedo conto delle caratteristiche dell’edificio a cui è destinato, così da integrarsi al meglio nell’involucro edilizio.
Performante e sostenibile, Presystem® Mineral Wool è stato selezionato per il Lotto 3.0 di Città Contemporanea, il complesso residenziale di nuova costruzione a Cascina Merlata, cuore verde di Milano, firmato da Antonio Citterio e Patricia Viel.
Architetti, ingegneri e geometri sono oggi gli attori principali sul palcoscenico della prevenzione incendi. Il primo grande trasferimento di responsabilità dai Vigili del Fuoco al tecnico progettista è avvenuto con il DPR 151/2011, che prevede obblighi e procedure differenti in base alla complessità del rischio di incendio della struttura. La radicale modifica del quadro normativo è poi arrivata con il Codice di Prevenzione Incendi (DM 3/08/2015), che introduce un modello di tipo prestazionale (e non più prescrittivo), basato appunto sulla definizione degli obiettivi prestazionali, con il progettista che deve effettuare una valutazione del rischio sul caso reale e concreto.
Negli anni, il Codice è stato poi completato e integrato da varie regole tecniche verticali (RTV), emanate ad hoc in riferimento alle singole attività. In particolare, la RTV V13 sulle chiusure d'ambito degli edifici civili, entrata in vigore nel luglio 2022, prende in considerazione le varie tipologie di facciate (semplice o a doppia pelle, a doppia pelle ventilata o ispezionabile, continua, aperta o chiusa) con le loro caratteristiche specifiche, andando a stabilire le condizioni atte a limitare la probabilità di un incendio in facciata, impedirne la successiva propagazione da un piano all’altro ed evitare la caduta di porzioni di facciata addosso agli occupanti che stanno fuggendo dal fabbricato e ai soccorritori in azione.
«Le prescrizioni aggiuntive sulle facciate introdotte dalla RTV13 saranno sicuramente un utile punto di partenza per migliorare la sicurezza delle facciate degli edifici. Il sistema facciata è un "mondo tecnologico" molto complesso, ricco di "nodi" e tecnologie, sul quale si deve approfondire ancora molto il tema della sicurezza in caso di incendio».
Dal testo a cura di Ing. Gianluigi De Dionigi, progettista esperto in tema di prevenzione incendi e partner di Luraschi&Associati
Prevenzioni incendi in facciata: soluzioni e opportunità, pubblicato con THE PLAN 146, è un allegato dedicato ad Alpac, che fa il punto sul tema attraverso un excursus sull'evoluzione normativa in Italia e illustra le tecnol... Read More
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