Marazzi vince un concorso di rigenerazione urbana in Siberia

Scritto da Redazione The Plan - 28 July 2021

Krasnoyarsk è una città della Russia siberiana centrale, che sorge sulle sponde del fiume Enisej. Proprio sulla valorizzazione del rapporto tra il centro urbano e il corso d’acqua si concentra il progetto di Marazzi Architetti per l’area di di Predmostnaya Square, la porta verso il centro storico della città, affacciata sul fiume e sull’isola Ostrov Otdykha. Lo studio di Parma, dopo esperienze in vari Paesi tra cui Kazakhstan e Malesia, si è infatti aggiudicato un importante concorso di progettazione urbana e architettonica nella città russa, indetto dalla municipalità con l’obiettivo di fare di Krasnoyarsk una metropoli moderna e aggiornata rispetto ai modelli di sviluppo internazionali più avanzati. Il concorso, che si è svolto in due fasi, nel rush finale ha visto Marazzi affrontare quattro studi russi e poi vincere con un progetto ampio e integrato, elaborato in collaborazione con lo studio veneto F&M Ingegneria per lo sviluppo tecnico e infrastrutturale.

Il progetto

L’intervento prevede la razionalizzazione infrastrutturale dell’area e la riqualificazione del lungofiume, con tre nuovi edifici pubblici strategici per la città e la cultura locale, per un totale di 30.000 m² di costruito: il Coreographic College (College per la danza), il museo di arte contemporanea Pozdeev e un centro per l’informazione e la divulgazione ambientale (eco-hub). Il progetto proposto da Marazzi Architetti si concentra sulla relazione tra la città e il fiume che la attraversa, mirando a creare una permeabilità tra l’ambiente naturale e quello urbano.

I nuovi volumi sono stati concepiti come un mosaico di architetture, ciascuna delle quali possiede una propria chiara e distinta identità: il Coreographic College per la danza è una serra affacciata verso il fiume, un luogo luminoso dove coltivare talenti in perfetto equilibrio con la natura; il Pozdeev Centre, disegnato come una grande scultura, è un laboratorio dinamico e coinvolgente dedicato all’esposizione e all’apprendimento dell’arte; infine l’eco-hub, immerso in un bosco di larici, è un padiglione vetrato destinato a ospitare esposizioni, convegni e altre attività finalizzate a promuovere la cultura e la responsabilità ambientale.