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Due parchi e la visione condivisa di un futuro più verde e accessibile

Il Garden Boulevard di Vercelli e il Parco del Valentino di Torino: due interventi esemplari che raccontano una nuova idea di spazio pubblico sostenibile

LAND

Garden Boulevard a Vercelli e il Parco del Valentino a Torino
Scritto da Redazione The Plan -

Dalla rigenerazione del Garden Boulevard di Vercelli al Parco del Valentino di Torino, lo studio LAND, guidato da Andreas Kipar, disegna un futuro più verde e accessibile per le città italiane. Due interventi che interpretano la transizione ecologica come opportunità per restituire spazio alla natura e migliorare la qualità della vita urbana.

Depavimentazione, materiali drenanti, nuove alberature e percorsi ciclopedonali diventano elementi chiave di una progettazione che unisce sostenibilità ambientale e benessere collettivo, dando forma a spazi pubblici inclusivi e resilienti.

 

Garden Boulevard: il nuovo volto verde di Vercelli

Garden Boulevard ©LAND, courtesy of LAND

Photograby by and courtesy of LAND

Nel cuore di Vercelli, lungo Corso Giuseppe Garibaldi, il Garden Boulevard è un progetto di rigenerazione urbana destinato a trasformare l’ingresso principale della città. L’intervento rientra nel Giro dei Viali, una delle tre azioni pilota finanziate dal bando Qualità dell’Abitare, che coinvolge l'intera città di Vercelli per un investimento complessivo di 41 milioni di euro.Garden Boulevard ©LAND, courtesy of LAND

Photograby by and courtesy of LAND

Questo progetto interpreta Vercelli come un organismo vivente, dove la depavimentazione diventa occasione per restituire spazio e respiro al suolo. Il motto è chiaro: #Letsbreakitup!, meno asfalto e più verde per rendere la città più sostenibile e accogliente. Riprendendo l'idea di parco lineare, il nuovo boulevard si snoda per circa 600 m, collegando la stazione ferroviaria con il centro storico e piazza P. Paietta Nedo, lungo un asse pedonale e ciclabile pensato per riconnettere i luoghi chiave della città.Garden Boulevard ©LAND, courtesy of LAND

Photograby by and courtesy of LAND


Il Garden Boulevard si presenta come un ampio corridoio verde, con percorsi realizzati in materiali drenanti che favoriscono la naturale irrigazione delle piante e l’assorbimento dell’acqua piovana. Ai secolari olmi che costeggiano il viale si affiancano sette nuove specie arboree e ben 116 nuovi alberi, insieme a 40 varietà di erbe ed essenze che arricchirscono la biodiversità urbana.Garden Boulevard ©LAND, courtesy of LAND

Photograby by and courtesy of LAND


Oltre a valorizzare il paesaggio, il progetto punta sull’accessibilità e l’inclusione: i passaggi pedonali, dotati di scivoli, garantiscono il facile accesso anche alle persone con disabilità e facilitano il collegamento con i dehors dei locali disposti lungo la promenade.Garden Boulevard ©LAND, courtesy of LAND

Photograby by and courtesy of LAND


Grazie al Garden Boulevard, Vercelli può contare su 8.550 m2 di nuove aree verdi, 5.600 m2 di pavimentazioni permeabili, 450 m di percorsi nella natura e una nuova pista ciclabile lunga 600 m. Un viale alberato, sostenibile e a misura di comunità, che rappresenta il primo passo verso una Vercelli più verde e vivibile, in linea con gli obiettivi della transizione ecologica fissati per il 2030.

 

Parco del Valentino: natura e sostenibilità a misura di città

Parco del Valentino, Viale Mattioli Courtesy of Città di Torino redazione web

Parco del Valentino, Viale Mattioli. Courtesy Città di Torino redazione web


Lo scorso dicembre, Torino ha aperto ufficialmente le porte al nuovo Parco del Valentino. Con l’inaugurazione del primo lotto lungo viale Mattioli, il volto rinnovato dell’area verde più amata dai torinesi prende forma, anticipando il futuro di una città sempre più orientata alla sostenibilità.Fontana Mattioli Courtesy of Città di Torino redazione web

Fontana Mattioli. Courtesy Città di Torino redazione web

L'intervento inizia dalla rimozione dell’asfalto per restituire spazio alla natura, incrementando la produttività ecologica del parco e offrendo ai cittadini una connessione continua con il verde. Il tratto inaugurato collega il Castello del Valentino alla Promotrice delle Belle Arti e rappresenta una tappa fondamentale del “restauro ecologico, urbano e architettonico”.

«Rompere l'asfalto vuol dire restaurare il nostro rapporto con la terra anche nei parchi storici» dichiara Andres Kipar, CEO & Co-Founder di LAND. «Le pavimentazioni drenanti e gli alberi incarnano l'esigenza etica di riportare la natura in città, che si unisce a un aspetto estetico nel vivere quotidianamente la bellezza di questa natura. Torino è in cammino per diventare una nature-positive city e siamo lieti di contribuire a questo percorso».

 

Un parco senza asfalto: più verde, più accessibile, più sostenibile

Parco del Valentino, Viale Mattioli Rendering by LAND

Rendering by LAND

Il nuovo Parco del Valentino si estenderà su circa 20 ettari e prevede la rimozione di 65.000 m2 di asfalto, sostituiti da 36.000 m2 di pavimentazioni drenanti e oltre 20.000 m2 di nuovi prati. A questi si aggiungono 555 nuovi alberi, che andranno a rafforzare l’identità paesaggistica del parco e la sua capacità di assorbire CO₂. Già con il primo lotto sono stati rimossi 9.000 m2 di asfalto e piantati 122 alberi lungo i 540 m di percorso su viale Mattioli, dove trovano spazio anche oltre 600 nuovi arbusti.Andreas Kipar, Stefano Lo Russo and Francesco Tresso Courtesy of Città di Torino redazione web

Andreas Kipar, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e l'assessore al Verde pubblico Francesco Tresso. Courtesy Città di Torino redazione web

L’intervento ha incluso la rifunzionalizzazione della storica fontana Mattioli e l’introduzione di una zona a traffico limitato in corrispondenza di corso Massimo d’Azeglio. L’obiettivo è chiaro: restituire il parco alle persone, favorendo la mobilità dolce e la socialità. La riduzione della larghezza dei viali principali – da 16-20 metri a 9 metri – contribuisce a ridimensionare la presenza delle automobili, lasciando spazio a percorsi pedonali e ciclabili in armonia con il paesaggio.Parco del Valentino Courtesy of Città di Torino redazione web

Courtesy of Città di Torino redazione web

Il nuovo parco dialogherà con la futura biblioteca civica di Torino Esposizioni e si collegherà al progetto di rilancio del Po, che punta a rendere il fiume nuovamente navigabile. Una strategia integrata che guarda al fiume come infrastruttura naturale e motore di rigenerazione urbana.Masterplan Parco del Valentino Rendering by LAND

Masterplan Parco del Valentino, Rendering by LAND

Il progetto, interamente finanziato dalla Città di Torino con fondi PNRR per un valore di 13 milioni di euro, ha visto coinvolti nella fase esecutiva Consorzio Stabile A.L.P.I., MTA Associati e AG&P Greenscape. La gestione del cantiere è affidata a LAND, in partnership con RECCHI Engineering e GAe Engineering per la sicurezza e TRA Architetti per la direzione artistica, con SCR Piemonte stazione appaltante.

L’apertura dei lotti continua nel corso del 2025, mentre il completamento dell’intervento è previsto entro la metà del 2026. Un tassello fondamentale per raggiungere l’obiettivo di una Torino a impatto climatico zero entro il 2030.

 

>>> Scopri anche il progetto "Parco tra i mari" a Milazzo, firmato da Bodàr Bottega d'architettura

 

Credits

Garden Boulevard
Location: Vercelli, Italy
Landscape Design: LAND
Completion: 2025
Area: 2.3 ha

Parco del Valentino
Location: Torino, Italy
Estimated Completion: 2026
Client: SCR Piemonte
Area: 42 ha
Temporary Grouping: LAND, TRA Architetti, ICIS, RECCHI Engineering, BMS, GAe Egineering 

Cover image: courtesy of Città di Torino redazione web

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