Il cambiamento inizia con te. È questo il titolo dell’installazione temporanea realizzata dal brand Rippotai in Galleria Cavour a Bologna, una mostra della durata di una settimana con inaugurazione il 5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente. Come società benefit impegnata nel mondo dell’arredo, del design e dell’home decor sostenibile, ha deciso di far sentire la propria voce nel sollecitare una riflessione, un dibattito e una maggior attenzione sui cambiamenti climatici. «Non è maltempo», si può leggere in tre pouf realizzati in cartone e posizionati nel trivio della via del lusso bolognese (la prima a livello internazionale ad aver acquisito la certificazione carbon neutral). Ma il cuore di questa installazione di eco-design, che rispecchia l’essenza di Rippotai, sono i quattro pannelli – evoluzione delle quattro linee grafiche del marchio – raffiguranti elementi di biodiversità e immagini della natura, posti in una sorta di effetto domino che crea una distorsione visiva colpendo il visitatore. Ma tale caduta, nella mente dei designer, può essere fermata solo dall’ospite della Galleria. È un messaggio che induce a un atto di consapevolezza: il cambiamento può, anzi deve, partire anche da ognuno di noi che, con le proprie scelte e abitudini, può contribuire a salvare l’ecosistema. Una modalità, questa, che potrebbe essere definita didattica – almeno nella volontà degli ideatori – adatta a raccontare persino ai più piccoli tematiche legate all’ambiente. Una simile presa di coscienza non può che partire fin dalla quotidianità delle nuove generazioni.
«Il contributo di questa opera intende offrire una nuova prospettiva di lettura del futuro attraverso l’utilizzo di materiali dell’eco-design, con un focus preciso verso la comprensione della questione dei cambiamenti climatici – hanno sottolineato Elena Lazzerini Monaco e Tito Intoppa, soci fondatori di Rippotai –. L’arte può avere una grande forza persuasiva riguardo la sensibilizzazione dei cittadini rispetto a tale problematica. Ciò che stupisce è da quanto tempo se ne parli e quanto poco sia stato fatto fino a questo momento».
Per questo l’intera area della Galleria potrebbe essere ridefinita per questi giorni “piazzetta della riflessione”, il luogo giusto per entrare in profondo contatto con la Terra. Una delle sedute è il pouf musicale bluetooth inclusivo Soundpotai, per ascoltare il suono della natura: musica trasmessa attraverso le vibrazioni che, grazie a un ascolto multisensoriale, può essere percepita anche dalle persone con deficit uditivi.
«Siamo felici di supportare il progetto di sensibilizzazione sul cambiamento climatico realizzato da Rippotai: Galleria Cavour è la storia della moda a Bologna e il punto di incontro di brand che rappresentano l’avanguardia per stile, innovazione e sostenibilità – ha poi aggiunto l’ingegner Paola Pizzighini Benelli, amministratore unico di Magnolia Srl, proprietaria di Galleria Cavour 1959 –. Un luogo dove, fin dalle origini, proprio il concetto di sostenibilità può dirsi protagonista: oggi il salotto elegante di Bologna ha individuato il contrasto ai cambiamenti climatici come uno dei principali driver di crescita, percorrendo una Carbon Reduction Roadmap. L’obiettivo è ridurre al minimo ogni emissione di CO2 prodotta da attività dirette e indirette rendendo efficienti, in particolar modo, impianti di riscaldamento e illuminazione, diventando carbon neutral e sostenendo un progetto di riforestazione in Brasile».
Oltre ai pouf, altrettanto importanti sono i suoi prodotti home decor realizzati con prodotti riciclati o contenenti semi da piantare, come nel caso di matite, fogli e anche partecipazioni di matrimonio: alcuni contengono semi di camomilla, altri di fiori fondamentali per la nutrizione di api e farfalle. Il primo passo è strappare il cartoncino in più pezzi, bagnarlo e piantarlo sotto un centimetro di terra. I semi contenuti nella carta faranno germogliare piante da fiore.