«Éclats è un nome francese con due significati: da un lato scheggia, il frammento di vetro che compone l’immagine; dall’altro lampo, ovvero la brillantezza della texture che compone il mosaico». L’architetto e designer Fabio Ferrillo Belli ha messo così in luce cosa l’ha portato alla scelta di Éclats come nome della sua nuova collezione per l’azienda e laboratorio di mosaico su misura Friul Mosaic, un progetto realmente capace di trasmettere il senso profondo di un mosaico: non un semplice insieme di tessere, ma una vera e propria amalgama di fantasia, creatività, passione, tecnica, materia e gusto.
I contenuti di questa serie d’arte musiva sono infatti attuali, valorizzati da un linguaggio iconografico, tecnico e cromatico assolutamente contemporaneo, moderno, sperimentale. Questa collezione è stata ideata «intorno a tre temi evocativi, contemporanei e inediti – ha sottolineato Ferrillo Belli –, nove soggetti, 27 declinazioni e infinite possibilità. Ogni tema è stato pensato in due diverse declinazioni e può essere destinato al mondo contract, wellness e residenziale. La prima declinazione è bidimensionale, più tradizionale, legata al supporto; la seconda più contemporanea, innovativa e tridimensionale, in cui alcuni dettagli del soggetto prendono vita staccandosi dalla parete». Protagonista, poi, il colore, grazie a una palette di smalti veneziani scelti e creati appositamente per Éclats: ogni pattern può essere declinato nel pieno delle tonalità ma, al contempo, anche in bianco e nero.
Creature Volanti, Giungla Tropicale e Tributo a Milano sono i tre temi di Éclats elaborati da Fabio Ferrillo Belli per questa nuova collezione di Friul Mosaic. Le creature volanti da sempre hanno affascinato il designer in virtù della loro leggerezza, della fragilità ma anche della particolarità delle ali. Queste ultime sono «strutture perfette – è la descrizione di Ferrillo Belli – eppure geometricamente quasi casuali, irripetibili, composte di minuscole diversità, che parlano la stessa lingua dei mosaici di Friul Mosaic e delle mani degli artigiani che li compongono».
La potenza iconografica del mondo vegetale, in particolare della giungla tropicale, risiede nei suoi connessi contenuti simbolici evocativi della stessa intricata struttura delle foglie: questa, a sua volta, rimanda alla più profonda essenza della natura, inafferrabile, potente e contemporaneamente alla fragilità dell’ecosistema che la popola.
Infine il tributo a Milano: «Un omaggio alla città, ad alcune delle sue architetture più rappresentative perché – ha aggiunto il designer – credo ne esprimano profondamente l’identità, ne raccolgano i contenuti e li restituiscano, attraverso il tempo della storia, in modo ordinato, chiaro, rappresentativo, come se volessero parlare di chi, per scelta o per caso, ha costruito, famiglia dopo famiglia, quella società che rende la città così incredibilmente viva».
Alla base della collaborazione tra Friul Mosaic e Ferrillo Belli sono stati posti i valori della sperimentazione, dell’ecosostenibilità e della customizzazione, dunque anche della valorizzazione delle capacità artistiche e artigianali degli artisti. La vena sperimentale con la quale ci si è approcciati alla realizzazione di Éclats ha portato dunque a composizioni che sono vere e proprie opere d’arte, quinte scenografiche e preziosi rivestimenti flessibili, tanto da poter essere adatti ad ambienti sofisticati di hotel, ristoranti o spa, ma anche a zone più private di yacht o di abitazioni: le schegge di preziosi smalti colorati, raccolte in pannelli e supporti speciali, si staccano dalla parete, raggiungendo collocazioni inedite.
Tenendo fede alla filosofia sostenibile condivisa da azienda e designer, la collezione può dirsi completamente ecosostenibile: gli spizzi colorati sono ottenuti da vetri riciclati che, uniti a pigmenti naturali, subiscono un processo di sinterizzazione a bassa temperatura, privo di emissioni in atmosfera e di sostanze tossiche. I supporti sono realizzati in materiali riciclati o completamente riciclabili, quali l’alluminio e innovative fibre vegetali, e anche i materiali di posa sono completamente ecocompatibili.
Per maggiori info: www.friulmosaic.com
All images courtesy of Friul Mosaic