Il nuovo campus della Bologna Business School (BBS), progettato dallo studio MCA - Mario Cucinella Architects e inaugurato venerdì 6 settembre, è stato concepito per offrire nuovi spazi didattici immersi nelle colline bolognesi.
Il campus, risultato della riqualificazione di edifici esistenti della Fondazione Bologna Business School, ha permesso di riorganizzare i servizi di Villa Guastavillani, la sede storica, creando nuovi spazi flessibili per gli studenti. Il nuovo complesso, che comprende tre edifici, è collegato all'edificio storico da una grande scalinata rettilinea, che simboleggia il continuo dialogo tra passato e presente.
Come afferma Massimo Bergami, Dean della BBS, il nuovo campus è «un luogo dedicato all’incontro tra le persone, nella convinzione che non si impara da soli. [...] L’Università di Bologna ha mille anni di storia, e questo campus è il simbolo di prossimi mille anni». Ogni anno, i corsi di altro livello della BBS vedono 3.500 partecipanti da 65 Paesi del mondo, con 300 professori tra accademici e professionisti provenienti dal mondo delle imprese, a cui si aggiungono i visiting professor.
Oltre all'architetto Cucinella e al professor Bergami, al taglio del nastro del nuovo campus della BBS erano presenti Giovanni Molari, rettore dell'Università di Bologna, Anna Maria Bernini, ministro dell'Università e della Ricerca, Irene Priolo, presidente ad interim della Regione Emilia-Romagna, Matteo Lepore, sindaco di Bologna, Romano Prodi, presidente del collegio di indirizzo della BBS, Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, Eric Cornuel, presidente dell'EFMD (European Foundation for Management Development), e il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna.
Il progetto è stato inserito armoniosamente all’interno del terreno e si estende su una superficie di 2.500 m². L'intervento ha comportato la realizzazione di una nuova struttura principale, ottenuta dalla riconfigurazione di tre edifici preesistenti in un unico blocco multifunzionale. Inoltre, sono stati recuperati due ulteriori edifici: una casa colonica, ora sede di aule, uffici e sale riunioni, e un ex forno, trasformato in una reception per accogliere gli studenti.
Il nuovo volume si sviluppa su due piani, collegati da una grande scala teatro in rovere naturale, circondata da una libreria in legno e dotata di gradini utilizzabili come sedute. Questa configurazione crea uno spazio flessibile per gli studenti, ideale sia per assistere a conferenze sia come area di studio.
Il piano interrato è collegato alla casa colonica tramite un tunnel sotterraneo, garantendo una continuità coperta tra gli spazi accademici. All'esterno, è presente un ampio spazio che funge da piazza, con due giardini a gradoni che offrono zone studio all'aperto e favoriscono l'ingresso di luce naturale. Sempre al piano interrato si trovano la mensa e un grande open space multifunzionale, equipaggiato con tavoli e sedie.
Al piano superiore si trovano la hall e diverse aule, una delle quali è dedicata a Enzo Ferrari, che offre una vista sul paesaggio permettendo un’immersione a 360 gradi nella cultura del territorio.
Il design degli interni, curato sempre da MCA, è stato concepitoper creare spazi didattici flessibili, facilmente adattabili alle esigenze quotidiane grazie a tavoli e sedute rimodulabili. Nelle parole di Mario Cucinella, «il nuovo centro è progettato come uno spazio confortevole e permeato di bellezza, dove gli studenti possono apprendere al meglio».
Il paesaggio, ispirato alle onde, presenta percorsi fluidi che si diramano dal centro del campus e si fondono con il terreno, formando terrazze per attività sportive e ricreative che creano un contrasto con la rigidità degli edifici. Complessivamente, sono presenti 6.000 m2 di giardino terrazzato e 15 ettari di parco.
L'intervento ha prestato particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. La struttura è stata dotata di una copertura a lamelle frangisole per regolare l'illuminazione naturale e mantenere una temperatura ottimale, riducendo i consumi energetici. Inoltre, l'intero campus è alimentato da energia rinnovabile, grazie a un impianto fotovoltaico installato sulla copertura della casa colonica, e dispone di un sistema per la raccolta e il recupero delle acque piovane.
>>> Scopri anche la Cantina Gurdau, un'onda nascosta nel paesaggio, firmata dallo studio Aleš Fiala
Location: Bologna, Italy
Completion: 2024
Client: Bologna Business School
Gross Floor Area: 2500 sq. m
Architect: MCA - Mario Cucinella Architects
Consultants
Structural: Studio Ballardini
Services Engineering: Galileo Ingegneria and STEP Engineering
Acoustics: Studio Raffellini
Fire Protection: IDF Ingegneria del Fuoco
Landscape: La Stanza C
Site Management: EN7
Photography by Walter Vecchio, courtesy of MCA