Alvisi Kirimoto. Storia, Natura, Lavoro

L’approccio sartoriale alla progettazione è il tratto distintivo dello studio internazionale Alvisi Kirimoto, fondato a Roma nei primi anni Duemila da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, insieme nella vita e nella professione. In vent’anni di attività, lo studio ha realizzato numerosi interventi in Italia e all’estero, che vengono raccontati nel volume Alvisi Kirimoto. Storia, Natura, Lavoro, edito da THE PLAN Editions. Il titolo del libro riprende i tre temi fondamentali che ricorrono nei progetti dei due architetti e che rappresentano la chiave di lettura scelta per ripercorrere la storia e i lavori più importanti dello studio.

Vincitori di vari concorsi e premi internazionali, Massimo e Junko continuano a rimettersi in gioco in ogni progetto per costruire di volta in volta un’opera capace di migliore la qualità della vita di coloro che la vivono, interpretando appieno l’identità del luogo in cui sorge. Massimo lavora con un’impostazione più tecnica e un’attenzione particolare alla dimensione urbanistica e sociale; più artistico è l’approccio di Junko, vincitrice del Premio d’Oro Tesi di Laurea assegnato dal Japanese Institute of Architects, la cui mano si rivela nella cura del dettaglio e nella concezione minimalista. Dall’incontro di questi due profili complementari, accomunati da un modo di lavorare appassionato e rigoroso, nasce una metodologia progettuale fondata sul dialogo e sulla sperimentazione, che immagina uno spazio astratto, da disegnare attraverso la luce e i piani multipli.

Progettare il vuoto

«Massimo Alvisi e Junko Kirimoto provengono da mondi completamente diversi. Kirimoto è nata nel 1970 a Yokohama, in Giappone, Alvisi nel 1967 a Barletta; Kirimoto ha studiato architettura alla Kyoto Seika University, mentre il suo futuro partner si è formato alla Facoltà di Architettura di Firenze. Kirimoto, prima di trasferirsi all’estero, ha lavorato negli uffici di Shin Takamatsu a Kyoto e Kazuyo Sejima a Tokyo. I due si sono conosciuti nel 1994 nello studio di Massimiliano Fuksas a Roma, e successivamente Alvisi è approdato al Renzo Piano Building Workshop, dove è rimasto per otto anni. Nel 2002, infine, la coppia ha fondato il proprio studio a Roma. Questo volume celebra il ventesimo anniversario della loro collaborazione, che ha portato a successi come la cantina Podernuovo a Palazzone, in provincia di Siena, progettata per la famiglia Bulgari; gli uffici, a Chicago, per un importante cliente americano nel settore hospitality e architettura; e, cambiando categoria, gli alloggi sociali di Viale Giulini nella città natale di Alvisi».

Testo tratto dall’introduzione al volume, a firma di Philip Jodidio

/4

×

Previous Next