L’intervento in progetto riguarda la realizzazione di una struttura di tipo temporaneo/stagionale, che per il suo carattere fortemente naturalistico si integra armoniosamente nella meravigliosa costa orientale siciliana, nella generosa Baia Morghella. Acque cristalline e fine sabbia chiara incorniciano un organismo ligneo sospeso tra gli scogli in un continuo fruscìo di alghe e lamelle di paglia africana.
L’idea progettuale scaturisce dalla rielaborazione dei caratteri distintivi di questo tratto di costa, mediante la riproposizione dei sui colori e della sua materia: la vetustà del legno talvolta sparso fra gli scogli portato dalle onde, si ripresenta sulle strutture realizzate mediante tronchi di abete, ammorsati rievocando antiche tecniche di legatura; il brusìo della Poseidonia riposta ed essiccata sulla battigia dopo l’alta marea, riecheggia dai soffitti incannucciati mediante l’esotico makuti africano; il rossore del sole al tramonto si rinnova sui banconi in vetro bronzato. Ne scaturisce una dimora marina particolarmente suggestiva destinata a occupare la sabbia dorata per godere di un splendido mare cristallino solo in un determinato arco temporale.
La progettazione difatti rispetta la caratteristica di provvisorietà delle strutture, che sono realizzate con elementi facilmente smontabili e rimovibili senza alterare e degradare, in modo definitivo, lo stato dei luoghi. Il layout generale occupa una superficie totale pari a 1490,00 mq ed è costituita da mq 900 costituenti il nucleo centrale del lido, mq 225 per l’area giochi per la spiaggia, mq 65 per la passerella di collegamento opportunamente raccordata per pendenze e dimensione, al fine di essere fruita anche dai diversamente abili, mq 300 in prossimità dell’ingresso stradale come area di stallo disabili.
All’interno del nucleo centrale di 900 mq, sufficientemente distante dalla battigia, si sviluppa un manufatto destinato ad accogliere attività e attrezzature complementari alla balneazione, con una zona accoglienza e ristoro separata dall’area servizi, in maniera tale da allontanare funzioni tanto contrastanti per esigenze, sia di controllo dei flussi di persone in entrata e in uscita, sia per distaccare le attività ricreative da quelle igienico-sanitarie che potrebbero interferire fra di loro. A contorno si sviluppano un’area attrezzata per giochi da spiaggia e una passerella in doghe di legno per l’accesso all’area.
Un blocco centrale a pianta ottagonale, a rammentare gli antichi chioschi presenti nei giardini siciliani, ospita il bar supportato da un laboratorio, un deposito e disimpegni vari. Un blocco servizi a forma di C posto lateralmente ospita le docce coperte, i servizi igienici, gli spogliatoi, il deposito e il locale primo soccorso. Fra i due corpi è compresa la zona ombreggiata, corrispondente all’area ristoro, coperta da una struttura reticolare in pilastri e travi in legno, riparata dal sole mediante sistemi di ombreggiamento in materiale naturale.
Il tutto poggia su un’ampia piattaforma in listelli di legno appoggiata su apposite strutture lignee, che avvolge gli spazi sopracitati e racchiude allo stesso tempo nella parte retrostante, l’area tecnica non pavimentata, con sabbia a vista, dove sono allocati gli impianti tecnici necessari alla messa in funzione delle attrezzature e dei servizi, schermati da una recinzione in pali a secco e incannucciato.
La distribuzione interna degli ambienti agevola i seguenti percorsi: dall’ingresso mediante la passerella esterna si giunge alla piattaforma attraverso l’area accoglienza, superata la quale si arriva a destra all’area dei servizi di supporto dell’attività (deposito, laboratorio, area tecnica, servizi igienici, docce, spogliatoi) e a sinistra alla zona ristoro e relax, direttamente prospiciente sul mare, rialzata rispetto al piano sabbioso di circa un metro al fine di godere meglio del panorama marino. In fondo sulla destra un’ampia area a cielo aperto accoglie attrezzature per bambini contornate da piccoli manufatti colorati ospitanti spogliatoi.
L’accesso ai disabili è garantito mediante la passerella di collegamento tra la zona parcheggio adiacente alla strada e l’area balneare; tale passerella di larghezza pari a 1,40 m è realizzata con struttura in legno ancorata al suolo e chiusura in doghe lignee.
/30
Ingresso alla piattaforma attraverso l'area accoglienza
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Scorcio verso il mare incorniciato dalla struttura lignea e dal makuti
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Area ristoro con affaccio sul mare
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Area ristoro con vista verso l'area ludica
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Bancone accoglienza
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Dettaglio su mensolone inclinato
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Vista sul bancone bar con riflesso del mare
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Vista della panca che fuoriesce dal pavimento
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Manufatti per l'area relax sulla spiaggia
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Scorcio sul dislivello tra piattaforma e sabbia in cui si ricava una seduta/sdraio
STUDIO SALVATORE PULEO ARCHITETTO
Scorcio verso l'area ludica attraverso le doccia a cielo aperto
PACHINO
ITALIA
GIADA di TROPEA LUIGI & C s.a.s
05/2018
1500 m2
PULEO SALVATORE
ARCH.CATANESE ANGELA ; ING. CARUSO NANCY; ING. DI BELLA SIMONE SAMUELE
ING. ZUCCARELLO GRAZIA
Curriculum
Architetto catanese firma numerosi progetti nell'Isola e oltre lo Stretto. Considera il concetto di design il giusto equilibrio tra artigianato e ricerca dei materiali. Come ogni uomo del sud guarda al passato e a ciò che ha sotto i piedi, per disegnare il futuro. Ricercatore di nuove forme, durante la progettazione rielabora e rinnova l'idea di partenza alla ricerca d'una forma di perfezione quasi assoluta. Elemento indispensabile è lo studio della luce, che è essa stessa architettura: dona il colore, crea le forme, segna gli spazi, definisce i vuoti tramite le ombre, così come il giorno insieme alla notte segnano lo svolgimento della vita quotidiana. Alla continua ricerca del bello, ritiene sia giusto desiderare di vivere in ambienti gradevoli alla vista e all'animo, poiché lo spazio è il contenitore della vita di ciascuno. La tanto ambita bellezza non sta soltanto in ciò che si vede ma in ciò che si sente: è benessere interiore, è piacevolezza dell'essere, è sinergia tra gli eventi.