Parcobaleno - Un posto al sole per i M.A.P. -Santa Rufina di Roio, L'Aquila - 11 progetto nasce dallo studio che VIVIAMOLAq ha effettuato sui territorio aquilano nella primavera 2012:"Un posto al sole per iM.A.P:: Lo spazio pubblico aquilano post-sisma si e ritirato poco a poco dentro grandi contenitori privati di uso semi-pubblico,non luoghi, ovvero spazi privi diidentita,relazioni e storia.
Una prima indagine presso la comunita ha rivelato l'assenza diluoghi di aggregazione, scarsa socializzazione tra i residenti neiM.A.P. (Moduli Abitativi Provvisori},alienazione e assenza di identita che pare essere connessa alia perdita diidentificazione con le cose naturali e artificialiche costituiscono l'ambiente vitale dell'uomo.
IL PROGETIO,la PARTECIPAZIONE,I'AUTOCOSTRUZIONE - Parcobaleno e uno spazio polivalente progettato perseguendo i temi della partecipazione,dell'autocostruzione, del riciclo dimateriali poveri. Con esso si cerea dicolmare,con effetto puntuale,il vuoto sociale e strutturale venutosi a definire nel periodo successive al sisma deii'Aprile del 2009 nella citta diL'Aquila e, piu in generale,nelle zone che tuttora ospitano gliinsediamenti dell'emergenza come i Moduli AbitativiProvvisori (M.A.P.).
La partecipazione,strategia perseguita nella progettazione di Parcobaleno ed in tutte le attivita di VIVIAMOLAq, prevede una comunicazione allargata,attraverso il dialogo e la conversazione sociale,l'ascolto critico e l'interpre tazione positiva dei bisogni individuali e collettivi.
Da un'indagine porta a porta si e riscontrato il bisogno (espresso dagli stessiabitanti di questi nuovi complessi abitativi) di luoghiper l'aggregazione,la socializzazione ed il ritrovo da dedicare non solo ai piu piccoli,ma anche alie persone di eta piu avanzata che hanno ormai perso le reti di interazione sociale e culturale,per le quali la frammentazione del tessuto urbane si riflette nelle difficolta sociali della popolazione.
La auto-costruzione e stato un memento di socializzazione,di presa dicoscienza,in cui tutti,i promotori ed i futurifruitori,hanno messo insieme le forze peril perseguimento dell'obiettivo.
IL CONTESTO - L'intervento si inserisce nel delicate processo diriunificazione del piccolo paese di Santa Rufina,frazione di Roio, localita posta a Sud-Ovest del comune di L'Aquila e pone una riflessione sui possibile rapporto tra inuovi interven ti dei M.A.P. (Moduli-Abitativi-Provvisori) e la preesistenza: si aspira alia creazione diun locus in un'area periferica che ospita la nuova zona residenziale e la sua valorizzazione,proponendo un intervento capace dicreare una con nessione tra gli edifici di culto preesistenti e le nuove strutture.
Si e scelto di realizzare il progetto in questa localita proprio perche,dall'analisi dei dati raccolti, si e scoperto che qui la popolazione e decisamente eterogenea e l'alto numero di bambini e bilanciato da una numerosa popolazione anziana.Gli abitanti hanno espresso il desiderio di avere un parco giochiper impegnare il tempo libero dei piccoli oltre che delle panchine utili all'aggregazione dei piu grandi.lllotto oggetto dell'intervento e parte del pa trimonio indisponibile del Comune deii'Aquila. CONCEPT di PROGETTO - 11 progetto si sviluppa intorno all'area della sala polivalente, direcente realizzazione,con l'intento di portare, anche all'esterno,le attivita ludiche e ricreative.
L'idea progettuale si materializza in un unico elemento fluido,un "nastro'che avviluppa I'area e ingloba le varie funzioni,suddivise per aree tematiche: area CREATIVITA, SPORT,GIOCHI TRADIZIONALI,VERDE ATTREZZATO.II nastro si piega e si modella per accogliere le diverse funzioni:nasce dal terreno,si alza per trasformarsi in panchi na,si torce per divenire un recinto,si raggrinza per definire un tavolo e delle sedute,cresce fino a trasformarsi in portale di ingresso.
LA MATERIA - La realizzazione si fonda sui concetto del"riuso"dei materiali,visto anche come mezzo dicoesione del progetto al territorio:si sono utilizzati materiali di esubero deicantieri aquilani della ricostruzione come i tubiinnocenti dei ponteggi utilizzati nei puntellamenti e i listelli dilegno deipallet.
SCHEMA di ASSEMBLAGGIO - 11 nastro e ottenuto a mezzo della giustapposizione di moduli preassemblati e differenziati nelle varie funzioni (sedute,recinzioni,portali diaccesso).
SCHEMA di MONTAGGIO - I singolimanufatti prevedono dimensioni modulari e schemi di montaggio standard.
Sono realizzati sulla base di un supporto strutturale ditipo tubo-giunto (tubi innocenti dilunghezze modulari e morsetti di tipo ortometri e girevoli).l tubiinnocentiche compongono la struttura di sostegno,dopo essere stati riverniciati con pitture antiruggine,sono stati interrati in una fondazione di 40 cm per la stabilita dell'opera.
Peril rivestimento e stato utilizzato un ordito ligneo in triplo strato,preassemblato in moduli di dimensioni 1 x 1 metro, tissato saldamente alia struttura a mezzo di viti autoperforanti e staffatura ditipo omega.
11200 listelli dilegno usatiperil rivestimento sono statiricavati da circa 450 pallet, lavorati a mano e trattati con vetro liquido.lnfine i listelli sono stati verniciati per dare colore all'allestimento,con la collaborazione dei ragazzi della Fondazione IL CIRENEO per l'autismo.
VIVIAMOLAq - Associazione di promozione sociale
CHI SIAMO - Mossi dalla voglia di partecipare alia rinascita della Citta colpita dal sisma, nel 2012 alcuni studenti deii'Ateneo aquilano si sono trovati con l'obiettivo di ri-definire spazi pubblici per l'aggregazione tramite laboratori territoriali di architettura partecipata, operando secondo il principio dell'auto-costruzione degli interventi ed utilizzando materiali edili recuperati nei cantieri.
PROGETTI e ATTIVITA' - 2012: dibattiti con MCA, ARCo, L.P. Puglisi - Aprile/Dicembre 2013: progettazione e realizzazione'Parcobaleno' (Aq) - Aprile/Magio 2014: WS Architettura Parametrica e Autocostruzione,realizzazione di una cupola in cartone ed una in bamboo (Aq) - Agosto 2014: progettazione e realizzazione 'restART' (Aq)