1. Home
  2. Architettura
  3. Padiglione 2B Facolta di Architettura Roma Tre

Padiglione 2B Facolta di Architettura Roma Tre

Insula architettura e ingegneria

Padiglione 2B Facolta di Architettura Roma Tre
Scritto da -

Padiglione 2B Facolta di Architettura Roma Tre - FACOLTA’ DI ARCHITETTURA NELL’EX MATTATOIO DI TESTACCIO
Riqualificazione del padiglione 2B.
L’ex-Mattatoio di Testaccio è un complesso industriale di grande valore architettonico, storico e monumentale, realizzato nel
1880 su progetto dell’Architetto Gioacchino Ersoch, situato in un rione popolare della zona meridionale del centro storico di
Roma.
A seguito della sua dismissione, grazie ad un Accordo di Programma tra l’Ateneo di Roma Tre e il Comune di Roma e ad un successivo Piano di Utilizzazione sono state definite le regole generali per realizzazione di un polo culturale da collocare nell’area dell’Ex Mattatoio.
Tra gli interventi previsti per il nuovo polo culturale, anche quelli proposti dall’Università Roma Tre: la realizzazione di un Campus per la Facoltà di Architettura. Dal punto di vista edilizio, gli interventi sono articolati in varie tipologie che vanno dal restauro e risanamento conservativo, alla demolizione delle superfetazioni, fino all’ incremento delle superfici interne. I primi padiglioni oggetto di ristrutturazione sono stati il pad.6 e 7, sui quali si è intervenuti nel 1999. Successivamente sono stati completati i padiglioni 2b, 4 e 8, oggi sono in corso di realizzazione i padiglioni 14, 15a, 15b, 15c. e 16.
Insula si è occupata in varie fasi del coordinamento generale, della progettazione dei padiglioni 2b, 6, 7, 15a, 15b, 15c, e della direzione lavori dei padiglioni 2b, 4, 6, 7 e 8.
Tutti questi interventi sono stati realizzati rispettando i vincoli di tutela e secondo alcuni criteri comuni: minime modificazioni strutturali nel rispetto dell’esistente e flessibilità, economicità e reversibilità dei nuovi interventi. Il tutto a partire da edifici estremamente semplificati, privi di infissi e di qualsiasi dotazione impiantistica.
Nel padiglione 2B, inaugurato nel 2013, il piano di utilizzazione predisposto dall’Università prevedeva la realizzazione di ambienti flessibili per lo svolgimento dei seminari progettuali e di attività straordinarie (workshops, esposizioni ecc.) della Facoltà di Architettura. Prima dell’intervento il padiglione era una grande sala lunga circa 60 m e larga 12 m coperta da un tetto a falde sostenuto da coppie di capriate reticolari in calcestruzzo armato. Lo spazio interno era scandito dalle strutture in ferro e ghisa che sostenevano i binari sospesi con i ganci per lo spostamento delle carni. In realtà, nella sua configurazione originaria, il padiglione era diviso in sette stalle contigue separate da sei pesanti muri di spina trasversali.
I muri trasversali furono demoliti nel 1932 con lo scopo di realizzare una grande sala destinata alla vendita delle carni, e la funzione portante dei muri, prima di procedere con la loro demolizione, fu sostituita realizzando coppie di capriate reticolari in calcestruzzo armato.
Il progetto è stato impostato sul recupero degli elementi originali comuni a tutte e due le fasi storiche del padiglione.
L’intervento progettuale ha previsto infatti l’inserimento di sei pareti divisorie, collocate nella medesima posizione dei muri che originariamente separavano le stalle, ovvero tra le coppie di capriate reticolari in calcestruzzo; dal punto di vista impiantistico, nell’adeguamento sismico delle strutture e nella realizzazione di tutte le dotazioni impiantistiche.
Analogamente a quanto già realizzato per il padiglione 7, i divisori sono caratterizzati da una parte fissa vetrata che consente di mantenere la visione in trasparenza per l’intera lunghezza dell’edificio e da una parte centrale opaca che ripristina le originarie partizioni. In questo caso però si tratta di pareti interamente mobili di circa 9 metri di lunghezza per un’altezza di 3 costituite da pannellature isolanti e manovrabili per essere richiuse a pacchetto fino a scomparire.
La facile movimentazione delle pareti mobili consente una straordinaria flessibilità dello spazio, permettendo di realizzare in pochi minuti varie configurazioni di ambienti di differenti dimensioni: da uno spazio unitario da circa 840 metri quadri di superficie, utilizzabile ad esempio in occasione dell’esposizione delle tesi di laurea o di eventi particolari, fino a sette ambienti da circa 120 metri quadri ciascuno per seminari per un numero contenuto di studenti, e consente inoltre di usufruire di tutte le soluzioni intermedie con combinazioni di ambienti da 120, 240, 360, 480, 600 e 720 metri quadri.

Insula è uno studio d’ingegneria, architettura e progettazione urbana fondato nel 2002 a Roma da Eugenio
Cipollone, Paolo Orsini e Roberto Lorenzotti.
Lo studio ha progettato in tutta Italia, in contesti in cui la complessità e l’interpretazione dell’esistente sono elementi cardine del processo di progettazione. Opera oggi anche a livello internazionale tramite partnership in Germania e Turchia.
a progetta alle diverse scale d’intervento, dalla dimensione urbana e dello spazio pubblico alla progettazione d’interni, e gestisce i progetti in tutte le fasi, dagli studi di fattibilità alla direzione dei lavori,
grazie anche ad una rete consolidata di consulenti italiani e stranieri.
Partecipa regolarmente al dibattito architettonico nazionale con workshop e seminari di approfondimento e cicli di lezioni sulla progettazione architettonica e urbana.
Dal 2008 a ha certificato il proprio sistema di gestione per la qualità, in conformità ai requisiti della norma
UNI EN ISO 9001:2008.

Resta aggiornato sulle novità del mondo dell'architettura e del design

© Maggioli SpA • THE PLAN • Via del Pratello 8 • 40122 Bologna, Italy • T +39 051 227634 • P. IVA 02066400405 • ISSN 2499-6602 • E-ISSN 2385-2054
ITC Avant Garde Gothic® is a trademark of Monotype ITC Inc. registered in the U.S. Patent and Trademark Office and which may be registered in certain other jurisdictions.