L’Ospedale dei Bambini di Parma “Pietro Barilla" si caratterizza come innovativo organismo autonomo e funzionale, all'interno del più esteso complesso ospedaliero della città di Parma, configurandosi come primo obiettivo del più ampio intervento di realizzazione del Nuovo Polo Materno Infantile.
Il modello pediatrico di riferimento si basa sugli odierni criteri di alleanza terapeutica, gradualità della cura e umanizzazione degli ambienti ospedalieri, assecondando il principio secondo il quale “non tutto del bambino malato è malato”.
In quest’ottica l’Ospedale dei Bambini è la risultante dell’interazione fra diverse competenze scientifiche e specialistiche opportunamente coordinate (progettisti, pedagogisti, psicologi ambientali e dell’età evolutiva, sound designers, specialisti nella facilitazione dell’accessibilità), supportate dalla puntuale condivisione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria finalizzata ad individuare le soluzioni più efficienti rispetto al quadro esigenziale e al modello sanitario.
Tale percorso multidisciplinare ha interessato la scala insediativa ed edilizia fino a raggiungere livelli di dettaglio relativi agli arredi e alle finiture interne basandosi su un approccio progettuale organico e integrato, ispirato ai criteri dell’umanizzazione e della psicologia ambientale.
Il layout funzionale e distributivo
L’Ospedale accentra le funzioni di area neonatologica, pediatrica, day hospital, area ambulatoriale polispecialistica, adolescentologia, diagnostica per immagini, blocco operatorio, astanteria e aree di integrazione socio-assistenziale.si sviluppa su una superficie di circa 14.000 m2 e prevede una dotazione complessiva di 99 posti letto distribuiti in 28 camere doppie e 14 singole filtrate; gli ambienti di multidegenza riguardano l’Osservazione Neonatale, Terapia Intensiva Neonatale,
Terapia intensiva pediatrica e Day Hospital Oncoematologico.
La morfologia e il layout architettonico adottati sono basati su schemi semplici e razionali al fine di assicurare ottimali relazioni fra funzioni interne ed esterne, attività specifiche di ricerca scientifica nell’ambito ospedaliero e universitario, nonché tra servizi generali e servizi sanitari, servizi diagnostico-terapeutici e i settori di degenza e urgenza.
L’impianto distributivo consente l’organizzazione dei reparti di degenza per aree omogenee e per intensità di cura, nonché la massima fruibilità da parte degli utenti attraverso sistemi di accessi dedicati, la collocazione dei servizi generali in aree facilmente accessibili dall’esterno, e l’aggregazione di tutti i servizi di diagnosi e cura senza posti letto.
La sostenibilità e il comfort ambientale sostenibile
Le caratteristiche prestazionali ambientali, microclimatiche e il benessere termico delle varie aree sono assicurate dalla scelta dell’orientamento dell’edificio e da innovative soluzioni tecnologiche fortemente integrate con la progettazione impiantistica.
L’involucro è caratterizzato da una prima “pelle” prestazionale costituita da un tamponamento ad alta efficienza di isolamento termico e acustico; la seconda pelle, realizzata con elementi in vetro temperato stratificato regola il livello di interazione climatica tra interno ed esterno caratterizzandosi inoltre come l’elemento identitario della struttura.
I pacchetti murari si differenziano a seconda del livello edilizio, prevedendo tecnologie a umido al piano terra e partizioni verticali realizzate con tecnologia stratificata a secco ai piani superiori, consentendo un notevole risparmio di risorse non rinnovabili e materie prime e aumentando inoltre notevolmente la flessibilità e la sostenibilità dell’organismo in tutte le fasi del proprio ciclo di vita.
L’impiego di sistemi tecnologici innovativi, materiali naturali ed ecologici e di accorgimenti volti a ottenere la massima efficienza prestazionale dell’edificio, favoriscono l’elevato comfort degli ambienti minimizzando al contempo i consumi energetici.
La psicologia ambientale e il progetto integrato degli arredi
Gli elevati livelli di efficienza e funzionalità rispetto agli aspetti diagnostici, terapeutici e tecnologici trovano un ideale punto di contatto con la qualità e l’umanizzazione degli ambienti, in termini di luminosità, colore, suoni, facilità di orientamento e possibilità di vivere spazi sia di privacy sia relazionali.
L’illuminazione di ogni ambiente è stata studiata mediante specifiche analisi parametriche in base alla diversificazione delle funzioni: aree di attesa, degenze, percorsi, luoghi di lavoro e ambulatori presentano scenari luminosi personalizzabili che integrano luce artificiale con intensità e temperature opportune, alla luce naturale, nella consapevolezza del ruolo che riveste l’ambiente luminoso nel percorso di cura.
L’ambiente acustico è stato approfondito mediante mappe sonore che individuano le zone più sensibili e ad alto livello di privacy, prevedendo isolamenti acustici supportati dalla predisposizione per sistemi di sound masking.
Puntuali analisi sulla psicologia ambientale hanno condotto a definire le finiture cromatiche, tattili, sonore e olfattive più appropriate per le diverse tipologie di ambienti.
Specifici approfondimenti hanno riguardato la stanza di degenza, elemento cardine dell’Ospedale, riconoscendo l’importanza di ricreare un luogo il più possibile domestico, accogliente e rassicurante in cui vengano favorite la relazione diretta e intima con il genitore e le opportunità di relazione e di gioco fra bambini, familiari e volontari.
Le soluzioni architettoniche sono state rafforzate attraverso un progetto integrato degli arredi che prevede l’impiego di soluzioni su misura o commerciali contribuendo a ricreare un ambiente familiare, di elevato comfort e qualità estetica anche nei luoghi dedicati al lavoro medici e operatori, nonché a ridurre la percezione dei tempi di attesa e a stimolare fantasia e creatività dei bambini con elementi ludici e sensoriali.
Policreo S.r.l.
Policreo S.r.l. opera dal 1987 perseguendo un modello di sviluppo sostenibile in termini sociali e ambientali attraverso l’applicazione dei principi della progettazione integrata in quattro ambiti principali di attività:
Architettura e Ingegneria: progettazione integrata di sistemi edilizi ecosostenibili per edifici direzionali, commerciali, ospedalieri e assistenziali, auditorium, complessi scolastici, opere di restauro architettonico e strutturale, interior design e arredi.
Infrastrutture e Mobilità: progettazione integrata di infrastrutture stradali, ferroviarie, metropolitane e idrauliche, redazione di studi di mobilità.
Territorio e Pianificazione: progettazione integrata e redazione di strumenti di pianificazione e urbanistici territoriali.
Ambiente e Paesaggio: progettazione integrata di opere di architettura del paesaggio, ingegneria naturalistica, mitigazione e compensazione ambientale, redazione di studi specialistici per matrici biotiche, fisiche e componenti antropiche.