EDIFICIO POLIFUNZIONALE VIA STALINGRADO, BOLOGNA
Il progetto, che prevede la realizzazione di un edificio a destinazione prevalentemente terziaria, si colloca in un contesto periurbano della città di Bologna caratterizzato da un tessuto edilizio disomogeneo per usi e tipologie, con frange residuali di campagna e aree in trasformazione.
Il lotto si attesta sulla Via Stalingrado, uno degli accessi principali al centro della Città.
La necessità di poter sviluppare in autonomia le varie parti e poter far convivere un diverso numero e tipo di funzioni ha spinto ad optare per uno sviluppo orizzontale.
In ragione di questa scelta, il tipico volume di edificio a torre multifunzionale è idealmente scomposto nelle sue funzioni e ricomposto in volumi di diversa dimensione ed “opacità”, incastrati e sfalsati. L’edificio si sviluppa su quattro livelli fuori terra più un interrato per un totale di circa 9000 mq.
Al livello -1 è collocata l’autorimessa privata, al piano terreno e primo spazi commerciali e un ristorante, al secondo e terzo piano spazi per uffici e un residence posto nel volume più lontano dalla trafficata Via Stalingrado, al quarto ulteriori spazi per uffici.
Dal punto di vista compositivo, l’edificio è caratterizzato alla base da volumi completamente trasparenti, mentre ai piani superiori diversi corpi più massicci, che alternano fasce vetrate a “lesene” rivestite in listelli di laterizio, si incastrano tra loro traslando e sfalsandosi nello spazio, creando così terrazze e patii aperti a diversi livelli e alleggerendo la percezione del fronte longitudinale dell’edificio.
La scelta dei materiali e della scansione orizzontale data dalle lesene vuole essere un richiamo alla caratteristica architettonico-urbanistica più tipica della città di Bologna, ovvero i portici, instaurando così un rapporto chiaro con l’identità del luogo dell’intervento, riletta in chiave contemporanea.
ANTONIO IASCONE INGEGNERE
Nato a Bologna nel 1960, si laurea in Ingegneria Civile presso l'Università di Bologna nel 1985. Nel 1988 avvia l'attività professionale e si dedica alla progettazione con particolare interesse per gli aspetti tecnologici dell'Architettura e con un’esperienza che spazia dal retail, al residenziale, fino ai grandi edifici del terziario.
L'approccio del suo Studio, Antonio Iascone Ingegneri Architetti, ha come concetti fondanti: la responsabilità etica e creativa, nella consapevolezza di realizzare luoghi che contribuiscono a formare l'identità di chi li abita; il dialogo tra committenza, progettisti, consulenti ed imprese come momento fondativo del progetto; l'unicità e artigianalità di ogni progetto, inteso come percorso unico e specifico; un rapporto curioso e maturo con la tecnologia, vista come utile strumento che fornisce soluzioni e opportunità; un'attenzione specifica e concreta ai problemi del consumo, del costo e della manutenzione degli edifici e ai fattori climatici, visti come opportunità creativa.