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MedaTeca

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AlterStudio Partners: MedaTeca
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La MedaTeca, la nuova biblioteca del Comune di Meda progettata da Alterstudio Partners, è un moderno polo culturale di oltre 1.900 mq interamente dedicato alla cultura, all’informazione e al tempo libero, in rete con le altre 30 biblioteche del Sistema BrianzaBiblioteche: 40.000 libri a portata di mano, dvd, wi-fi gratuito, internet point, servizi di prestito automatizzato, emeroteca con angolo ristoro, un piano interamente dedicato ai bambini e un’accogliente area per gli adolescenti, una sala studio, una terrazza per la lettura all'aperto, ma anche lo Sportello Lavoro, l’Ufficio Cultura e spazi polivalenti per esposizioni, eventi e corsi. Tutto questo è la MedaTeca, un’architettura contemporanea in cui il disegno, i materiali, i colori delle facciate e le grandi vetrate su strada comunicano la vocazione pubblica dell'edificio. Gli spazi sono luminosi e confortevoli, con ambienti a doppia altezza e affacci tra un piano e l’altro, arredati con pezzi del migliore design italiano e internazionale e altri disegnati su misura da Alterstudio Partners. Il costo dell'edificio della MedaTeca è stato di 1.980.000 euro (pari a circa 1.040 euro/mq Iva inclusa), a fronte di un preventivo iniziale di 2.300.000 euro. Molto più di una biblioteca, la MedaTeca è una “piazza del sapere” per la città e per il territorio, un "catalizzatore sociale" per la comunità locale da frequentare non solo per prendere in prestito un libro o un dvd, ma anche per incontrarsi, approfondire i propri hobby e scoprirne di nuovi, bere un caffè ascoltando musica, aggiornarsi su ciò che accade nel territorio e nel mondo, navigare su internet, guardare un film, fare una ricerca o studiare, partecipare a eventi culturali, passare ore piacevoli con gli amici o i propri figli, anche piccolissimi, frequentare un corso nel proprio tempo libero.
L’organizzazione interna, estremamente flessibile, consente di aprire ogni parte della biblioteca autonomamente, compresa la sala studio e la terrazza, permettendo così l’accesso anche quando il resto dell’edificio è chiuso.
I cittadini di Meda hanno amato sin da subito la MedaTeca (aumento dei prestiti di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente nella vecchia sede; immediato aumento del 30% del numero degli iscritti; una media di 600-700 visite al giorno, con picchi di 1.000 visite giornaliere in alcune giornate (il sabato, soprattutto). La realizzazione della MedaTeca è stata anche l’occasione per recuperare, trasformare e ampliare un edificio preesistente alto due piani rimasto incompiuto e abbandonato per vent’anni, che aveva il vantaggio di essere in posizione centrale e di proprietà comunale. Tale scelta, oltre a riqualificare un edificio degradato, ha evitato qualsiasi ulteriore consumo di suolo, nell'ottica di una rigenerazione urbana sostenibile, che è la strada che oggi si dovrebbe cercare di privilegiare, recuperando e rigenerando le costruzioni e gli spazi pubblici esistenti, senza ulteriori cementificazioni e puntando al risparmio energetico.
Il progetto ha ripensato il contenitore in funzione del contenuto, raddoppiandone la volumetria e modificando radicalmente le facciate, realizzando un’architettura contemporanea in cui sia il disegno, i materiali, i colori delle facciate e le grandi vetrate su strada comunicano la vocazione pubblica dell’edificio.
Le facciate, progettate ad hoc per questo edificio, sono in lastre di alluminio colore rosso bordeaux progettate e ingegnerizzate appositamente per questo edificio, con retrostanti pannelli isolanti altamente performanti. Il rivestimento si caratterizza per l’integrazione dei sistemi di facciata a cappotto (barriera isolante agli scambi termici e ai rumori esterni) con i sistemi di facciata ventilata (che permette la possibilità di utilizzare il moto naturale delle masse d’aria all’interno di intercapedini perimetrali all’edifico). Il sistema di progetto prevede una stratigrafia estremamente sofisticata, con triplo strato isolante termoacustico con camera statica di compensazione. Più in dettaglio essa è composta da: tamponamenti in blocchi di Gasbeton (calcestruzzo cellulare);
pannelli in lana di vetro densità 25 Kg/mc, di 8 cm di spessore, applicati a muro con tasselli; sottostruttura a montanti e traversi in profili estrusi d’alluminio in grado di assicurare intercapedine statica di 4 cm; pannelli isolanti in lana di roccia a 50 kg/mc di densità di 3 cm di spessore; rivestimento in formelle di alluminio presso-piegate ricavate da fogli di alluminio solido, pre-verniciato in polvere, di spessore di 2 mm, assemblate a secco ed estraibili dal sistema di facciata singolarmente senza la movimentazione di componenti o formelle limitrofi, con retro-pannelli in materiale isolante compatto in polistirene di 3 cm di spessore; guarnizioni in Dutral e giunti antisismici e antidistacco; sigillatura dei giunti verticali a mezzo di schiuma poliuretanica espansa flessibile trattata con particolare miscela a base di bitume (Giuntoplasto).
L’ampia vetrata a doppia altezza affacciata sulla strada consente di osservare la biblioteca dall'esterno, scandita da frangisole verticali e da tende interne, che all'occorrenza colorano le vetrate conferendole particolari cromatismi.
Grande attenzione è posta al risparmio energetico, sia per le soluzioni tecnologiche (impianti a pompa di calore e illuminazione a basso consumo), sia per le caratteristiche tecniche di facciate e serramenti.
Gli arredi, offrono soluzioni estremamente confortevoli e di grande qualità, coniugando arredi disegnati su misura a pezzi del migliore design italiano e internazionale, tra cui alcuni donati da Artemide e B&B Italia, due importanti marchi del Made in Italy che hanno creduto nel progetto e voluto farsi sponsor del nuovo centro culturale.
Completa il tutto un sistema di comunicazione visiva (logo, grafica, segnaletica interna) che contribuisce a caratterizzare la MedaTeca rafforzandone l’identità.

Alterstudio Partners è una società di architettura che opera nel campo della progettazione a varie scale di intervento per committenti pubblici e privati, approfondendo in modo particolare i temi inerenti gli edifici per la cultura, anche in collaborazione con studi di architettura internazionali, università, associazioni, consorzi e fondazioni. Alterstudio Partners ha curato pubblicazioni e mostre e promosso corsi e seminari sul rapporto tra architettura e biblioteche. Alterstudio Partners in quasi vent’anni di attività ha sviluppato oltre cinquanta progetti di poli culturali e biblioteche conseguendo numerosi premi e segnalazioni. Tra i progetti più importanti si segnalano: la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (con Bolles+Wilson), la MedaTeca, le nuove biblioteche di Melzo, Samarate, Pergine Valsugana, Tione di Trento e Hanoi, il rinnovamento di nove biblioteche in Valtellina, il museo del giocattolo di Roma, gli spazi pubblici di Castenaso e San Giorgio Piacentino. 

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