La riqualificazione dell’area del fronte lago e la progettazione di una nuova piazza in una città come Hanoi non poteva escludere l'analisi della vita sociale del luogo astraendo quegli elementi che la caratterizzano e diventano fondamento nel nostro progetto.
Luci e colori, suoni, flussi di persone e veicoli che si fondono in modo caotico rendono viva la città in ogni momento
della giornata, ma anche la vivacità della vita di strada, laddove si svolgono attività di ogni genere.
Sono questi gli elementi che abbiamo considerato valorizzandoli ed esaltandone le qualità, reinterpretandone il senso e
cercando soluzioni che cambino lo scenario attuale e l’assetto urbanistico oggi troppo vincolato al traffico veicolare.
LE TRE AZIONI URBANE. Suddivisione delle area per definire un programma progettuale.
L'area è stata suddivisa in 3 grandi aree tematiche in base ai principali edifici di pubblico interesse e alle attività svolte dai cittadini.
1. L'area urbana
2. Il boulevard commerciale
3. Il boulevard della cultura e della religione.
Suddivisione delle area per definire un programma progettuale.
La prima considerazione si è focalizzata sulla rilocalizzazione e lo spostamento del traffico veicolare dallo spazio a ridosso del lago, in modo da ridurre il rumore dei mezzi di trasporto che caratterizzano il ritmo quotidiano della città. Abbiamo comunque garantito alcuni accessi all'area e zone sosta per moto, autobus e taxi.
Nuova connessione attraverso i punti di riferimento storici.
Attraverso l'intervento di rilocalizzazione del traffico, la piazza diventa uno spazio baricentrico tra i landmark culturali e storici, come il lago di Hoam Kiem e le 36 strade nel centro della città storica. In questo modo saranno fisicamente e visivamente connesse.
GENESI DELLA PIAZZA. Lo spazio generato attraverso gli assi visuali che connettono la strada storica ed il lago è lo spazio ideale per accogliere un oggetto monolitico, che possa funzionare da piattaforma di osservazione e connessione dei punti (storici e naturalistici) che traguarda.
L'idea di posizionare un oggetto funzionale e allo stesso tempo simbolico risponde in maniera univoca alla richiesta di dare alla piazza Dong Kinh Nghia Thuc una propria e forte identità.
La piattaforma diventa così un landmark, un luogo di aggregazione e punto di congiunzione fra le facciate degli edifici storici e moderni.
Alvisi Kirimoto + Partners - Dopo 10 anni di collaborazione con architetti internazionali come Renzo Piano, Fuksas e Niemeyer, Massimo Alvisi e Junko Kirimoto decidono di fondare nel 2002 lo studio alvisi kirimoto + partners. Tra i principali progetti: la cantina vinicola di Giovanni e Paolo Bulgari, la nuova sede direzionale di Molino Casillo, il Complesso di piccole e medie industrie Incà a Barletta; il Teatro di Corato, a seguito di un concorso internazionale e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Recentemente lo studio ha vinto il concorso internazionale per la riqualificazione della piazza Dong Kinh Nghia Thuc a Hanoi. Attualmente è impegnato nella realizzazione di un centro civico e di un asilo nido a Roma, come local project manager dello studio OMA per la Riqualificazione degli Ex Mercati Generali a Roma e per la Fondazione Prada a Milano e ha recentemente concluso per la MABCO Construction il progetto della Sala Concertistica Universale di Astana in Kazakistan.