La casa a San Martino di Castrozza, in Trentino, reinterpreta la tradizione dell’abitare montano in chiave contemporanea, con materiali locali e ampie vetrate che incorniciano il paesaggio
A San Martino di Castrozza, in Trentino, ai piedi delle maestose Pale di San Martino, dove l’aroma del legno appena tagliato si mescola al dolce mormorio del fiume, sorge la Villa sul Rio Fontanelle, immersa in un bosco di abeti secolari, a pochi passi dal corso d’acqua da cui prende il nome.
Progettata da Mimeus Architettura, un collettivo di architetti con sede nella valle di Primiero, la residenza reinterpreta la tradizione abitativa di montagna attraverso un linguaggio contemporaneo, che combina materiali locali e un costante dialogo tra interno ed esterno.
La villa sul Rio Fontanelle sorge sull'area dove in precedenza insisteva una villetta monofamiliare risalente agli anni '60, demolita per fare spazio alla nuova costruzione. L'edificio si trova accanto al complesso residenziale “Le Fontanelle”, una delle opere più conosciute dell’architetto veneto Bruno Morassutti, realizzata nel 1964.
La villa è stata commissionata come casa per le vacanze da una famiglia di cinque persone e si compone di due corpi principali separati da una scala metallica che collega l'accesso stradale al livello inferiore del giardino. Inserito su un pendio e situato lungo una curva stradale, l'edificio si inserisce nel contesto morfologico del sito, trasformando queste caratteristiche in elementi chiave della sua composizione architettonica.
Il volume principale si sviluppa su più livelli: l’accesso avviene dal livello stradale, dove si trovano l’ingresso principale e la zona notte, composta da quattro camere da letto. Il piano superiore è dedicato alla zona giorno, uno spazio aperto e luminoso che si affaccia sul giardino attraverso una loggia vetrata. Da qui si gode di una vista a 360 gradi sulle montagne e, al crepuscolo, è possibile ammirare l’enrosadira, il fenomeno ottico tipico delle Pale di San Martino, che al calar del sole si tingono di una tonalità rossastra.
Al livello inferiore, in connessione diretta con il terreno, si trovano un secondo alloggio per gli ospiti, la cantina e i locali tecnici. Un volume aggiuntivo, collegato internamente al basamento, ospita una piccola spa su due livelli, dotata di sauna, bagno turco e una lounge che si affaccia sul bosco circostante.
Il progetto si distingue per l’uso di materiali locali, scelti per la loro durabilità e per la capacità di integrarsi perfettamente con il contesto alpino. Le superfici esterne sono rivestite interamente in legno di larice, con listellature disposte secondo orientamenti opposti, che creano movimento e un interessante gioco di pieni e vuoti.
Sulla facciata ventilata è stato applicato un trattamento invecchiante al legno, uniformandone le tonalità e riducendo la necessità di manutenzione nel tempo. La casa diventa così un elemento che si fonde naturalmente con il bosco circostante.
Le ampie vetrate con telai a scomparsa dissolvono i confini tra interno ed esterno, lasciando che la luce naturale filtri liberamente e creando un dialogo visivo continuo con il paesaggio.
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Location: San Martino di Castrozza, Trento, Italy
Architect: Mimeus Architettura
Area: 231 m2
Main Contractors: Ediltomas and Alpenos
Consultants
Structural: I.D.&A. Project
Energy and Plumbing: Sebastiano Turra
Electrical: Andrea Conte
Photography by Davide Perbellini, courtesy of the author