Il progetto in Repubblica Ceca preserva l’aspetto austero e lineare del complesso originario, valorizzandone il passato industriale
Siamo in Moravia, regione storica dell'Europa centrale, sulla strada che da Vienna porta a Praga, antica direttrice su cui fino al secolo scorso sorgevano magazzini e antiche stazioni di posta per commercianti e viaggiatori. Kocanda Kravsko, nel sud della Repubblica Ceca, è stata per lungo tempo una locanda, poi, a seguito di un intervento di ampliamento e riconversione, dalla seconda metà dell’Ottocento è diventata una fabbrica di ceramica. Oggi, dopo la chiusura degli impianti e dei magazzini avvenuta negli anni Novanta del secolo scorso, il complesso ha subito un'ulteriore trasformazione in struttura ricettiva a opera dello studio ORA (original regional architecture).
Kocanda Kravsko, è ora hotel e spazio per eventi, inserito in un ampio progetto di riqualificazione dell’area, che vuole diventare meta di un turismo alternativo e sostenibile. Visibile sin da lontano, la ciminiera dell’ex fabbrica è stata mantenuta per enfatizzare l’antico passato industriale della struttura, il cui aspetto austero e lineare si mescola a un sapore più contemporaneo.
È stata questa la richiesta principale rivolta ai progettisti di ORA: preservare il più possibile l’antica configurazione ed estetica dell’ex fabbrica di ceramica. La sezione originaria adiacente alla ciminiera è ora adibita alla reception e ai servizi per il personale, cui si accede mediante una rampa in cemento colorato. Quest’ultima, insieme alla scalinata, costituisce il nuovo ingresso dell’hotel: l’opposto di quanto avveniva in precedenza, dato che questo era il retro del sito produttivo.
Il progetto Kocanda Kravsko II , concluso di recente, riguarda in particolare la seconda fase dell'intervento di recupero e riconversione, che ha coinvolto l'ex magazzino degli stampi in gesso, dove oggi si trovano le stanze dell'albergo, e l'ex impianto di smistamento, che ora ospita una sala comunitaria. La prima fase, completata nel 2020, si era invece concentrata sulla riqualificazione del volume centrale, in stile barocco, storicamente destinato alla locanda.
All'interno dell'ex magazzino degli stampi in gesso, dove un tempo veniva miscelata l'argilla, sorge ora la hall dell’edificio, nella quale sono stati lasciati gli antichi stampi per la colata della ceramica, oggi privi di valore funzionale, a testimoniare ancora una volta il passato industriale della struttura. Vista la profondità ridotta dell'edificio, che presenta una pianta dalla forma allungata, a fianco del volume esistente è stato aggiunto un elemento nuovo in legno di recupero, che contiene una galleria che funge da corridoio per le stanze al piano superiore, posta sopra al portico, che dà accesso invece alle stanze a piano terra.
Il livello di base è stato mantenuto in mattoni e quello soprastante in legno. Sul versante nord, sono stati mantenuti i telai in acciaio delle finestre dell'ex fabbrica e sono stati aggiunti alcuni pilastri di sostegno alla facciata per stabilizzarla di fronte ai frequenti cedimenti del terreno. Sono state conservate anche le capriate, rimesse in sesto dopo anni di degrado. La porzione che ha invece subito maggiori modifiche è quella orientale, in cui è stato predisposto un fronte vetrato dal quale è possibile godere del paesaggio circostante.
L'ex impianto di smistamento, che rappresenta l'edificio più recente del complesso, risalente alla metà del secolo scorso, è senza dubbio il meno caratteristico, ma i progettisti hanno comunque scelto di lasciarlo inalterato in quanto costituisce un ottimo esempio di architettura industriale. A piano terra sono collocati il ristorante con la cucina, e una serra, mentre al piano superiore si trova una grande sala per eventi. Il layout aperto e arioso offre agli ospiti della struttura spazi versatili e poliedrici, adatti allo svolgimento di eventi e cerimonie.
Location: Kravsko, Czech Republic
Completion: 2022
Site Area: 6850 m2
Architect: ORA (original regional architecture)
Landscape: Klára Jordánová
Bathroom Furniture: Duravit
Photography by BoysPlayNice, courtesy of ORA