lnnovation Campus
Microsoft
lnnovation Campus Milano, progettato dagli architetti Ricardo Flores ed Eva Prats di Barcellona, nasce dall'dea di dar vita ad un complesso di uffici ad alta efficienza, in cui ospitare società che fanno della cultura della innovazione, della tecnologia e di una nuova concezione del modo di lavorare, i loro must.
Realizzati secondo lo schema della pianta a corte, i singoli edifici permettono agli utilizzatori degli spazi di poter lavorare a stretto contatto con la natura che li circonda all'esterno ed in piena sintonia con i colleghi di lavoro all'interno grazie al supporto tecnologico.
È l'emblema del concetto di SMART BUILDING (inteso come gestione intelligente dell'impatto e della qualità della vita negli ambienti d lavoro). Un ambiente di lavoro in costante evoluzione, nato dalla perfetta sinergia tra innovazione tecnologica e progresso culturale.
La tecnologia all'avanguardia e la domotica si coniugano perfettamente all'elevata qualità costruttiva.
La manica di piano e il modulo di facciata rispondono ad esigenze di massima flessibilità degli spazi interni e allo stesso tempo garantiscono la corretta illuminazione naturale degli ambienti.
All'interno del Campus, oltre a uffici e laboratori, trovano perfetta collocazione ristoranti, bar, conference rooms e auditorium, percorsi vita e jogging, fitness center e Spa, campi sportivi, aree ricreative, minimarket, asilo nido e scuola materna.
L'lnnovation Campus non rappresenta solamente un luogo fisico diverso e tecnologicamente perfetto, ma anche un nuovo approccio al modo di lavorare, dall'evoluzione della tecnologia e dalle esigenze di tutti gli stakeholders interessati. Insomma l'innovation campus è un'opera che guarda al futuro ma qui il futuro è già di casa.
Il campus si sviluppa su uno superficie di 100.000 mg, di cui 50.000 mq adibiti ad uffici suddivisi su 3 piani fuori terra, 70.000 mq di areo o verde e circo 1.200 posti auto completamente coperti.
Il piano tipo, di circa 3.200 mq, con una manica di piano di 21 mt consente una distribuzione estremamente efficiente e razionale degli spazi, assicurando lo massimo flessibilità interno per l'utilizzo sia che in open space che con uffici chiusi e sale meeting.
l 21 m di manica di piano permettono lo possibilità di di sporre di uffici sia open spoce che direzionali, meeting, aree lounge/relax, aree ced, storoge. L'impianto architettonico con la corte interno e le facciate vetrate permettono uno perfetto distribuzione della luce sul piano di lavoro. l collegamenti verticali mettono in contatto gli edifici tra loro e con l'hub e non la loro posizione esterno rispetto al piano permettono di avere maggiore spazio per il lavoro.
lnnovation Campus Milano è il primo esempio di Campus costruito in Italia secondo i criteri dello certificazione di matrice americana LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), che costituisce una svolta assoluta nel nostro Paese relativamente allo realizzazione di edifici ecosostenibili, ad alto efficienza energetico ed elevato funzionalità. Il complesso, oltre ad essere certificato LEED GOLD ha conseguito la certificazione energetica italiana "Classe A".
L'attento progettazione, la corretta esposizione e l'utilizzo di sistemi ad alto rendimento ed etticienza energetica, come il teleriscaldamento, la geotermia, il fotovoltaico, il solare termico, gli impianti di recupero e riutilizzo delle acque meteoriche, le facciate altamente performanti, riducono i costi di gestione dell'edificio a vantaggio dell'azienda, dell'ambiente e delle comunità.
Progettare un dialogo
Nel 2007, Microsoft Italia decide fondare la propria Sede all'interno di un paesaggio caratterizzato da/lavoro agricolo ed in constante cambio produttivo. In questo paesaggio sceglie di situare un nuovo modo di lavorare. La nostra proposta individua quesla condizione di periferia agricola e la riconosce per costruire una transizione. Ci interessa disegnare il progetto come punto di incontro tra due tecnologie: quella del lavoro nel campo e quella del lavoro al computer. Entrambe si sviluppano in parallelo e sono compatibili tra loro: nessuna prevale sull'altra. Il progetto si situa in una zona pianeggiante a Sud di Milano, nella Pianura Paciano, caratterizzata da un orizzonte molto esteso e dalla geometria delle coltivazioni, delle fasce di alberi, delle linee d'acqua e dei fontanili. Filari d'alberi formano grandi stanze "agricole" la cui grandezza è superiore a quella delle proprietà o quella definita dalle strade. Il nuovo Campus Microsoft Italia si trova in una di queste stanze. La nostra proposta si
appoggia agli edifici già esistenti nel luogo e ricuce la relazione tra i volumi puri ed il paesaggio esteso di fronte a loro. Il progetto nasce da un lato, dalla necessità del cliente di dotare di un nuovo accesso questi edifici già pianificati; dall'altra, dalla qualità del paesaggio agricolo davanti a noi. Le linee di progetto sono state individuate nelle linee caratteristiche della terra coltivata. Il luogo del progetto è una specie di terra di nessuno, un luogo dove troviamo la libertà per lavorare. Le linee del paesaggio riflettono il lavoro nel campo. ll loro ritmo parallelo sembra ripetersi all'infinito e allo slesso tempo assume costanti varianti mano a mano che si avvicinano e circondano le cascine e gli alberi isolati, costruendo un paesaggio intermedio. Il progetto allunga questo paesaggio agricolo fino gli edifici del Campus, e cerca, in questo avvicinamento, di stabilire le relazioni tra essi, riempiendo il vuoto tra queste due realtà prima completamente scollegate.
Le linee, che in principio non sono figure rilevanti, guidano la maniera di fuggire dalla geometria associata ai moduli, presente nei volumi degli edifici esistenti. Estendendosi in modo piu o meno parallelo, le linee offrono la possibilita di muovere la superficie della realtà.
Le linee delle arature si avvicinano al costruito e, con tutta la loro forza e intensità, si elevano come un paesaggio sospeso sopra il percorso d'ingresso. Abbracciano i volumi degli uffici, inventando un paesaggio verticale che si arrampica scalando la facciata di vetro.
Una serie di pergole sorvolano e proteggono dal sole e dalla pioggia chi entra o esce dagli edifici: "pergole d'ombra", di linee metalliche e tubi paralleli a diverse altezze, ed una unica "pergola di pioggia", di vetro e metallo, che corre piu bassa e vicina ai pedoni.
Ouesta struttura, intesa come promenade, cerca di parlare le facciale parallele le une piu vicine alle altre. Non si sa da dove nasca questa struttura leggera: se dai filari di alberi, o dalle facciate degli edifici. La estensione dei brise soleils, che abbandonano il piano verticale per convertirsi in uno orizzontale, è un invito a lasciare l'edificio per andare a passeggiare nel campo.
Coni d'aerazione e d'illuminazione del parcheggio, accompagnano il paesaggio piegato ed intermedio tra la pianura ed i volumi di vetro. Come le linee di un campo pettinato, i percorsi delle dune sopra il parcheggio organizzano le passeggiate nascoste e le sedute per lavorare.
l nuovi volumi verdi dell'Asilo Nido per 60 bambini si proiettano contro il bosco, che annuncia il fontanile Gambarone. Organizzano la transizione al paesaggio irregolare dei campi. l due edifici nuovi formano una corte per giocare, come se fosse un frammento di campo a cielo aperto collegato ai lunghissimi filari di alberi delle stanze agricole.
La fascia tra uffici e campi si riempie adesso di attività con una nuova intensità. Da un lato e dall'altro di questa fascia, l'attività è lanciata nel paesaggio, fuori dagli edifici. Lavorare con il computer nei giardini o sotto le pergole, giocare sotto le alberi del bosco è ora uguale a lavorare nel campo su un trattore. l due
lati, parti dello stesso paesaggio, condividono la fascia e la convivono.
Ouando saremo sotto quello spazio di transizione che è la pergola, tornere
mo a chiederci:
a che mondo appartiene?
Le ombre delle linee metalliche sono come un campo arato in inverno, dove accadono situazioni diverse e dove l'importanle è progettare un dialogo.
Gli Architetti Flores & Prots
FLORES & PRATS
Arquitectos
Flores & Prats é uno studio di Architettura di Barcellona, che si dedica al confronto della teoria e della pratica accademica con il progetto e la costruzione. Successivamente alla loro esperienza nello studio di Enric Miralles, Ricardo Flores e Eva Prats hanno sviluppato una carriera dove la ricerca è sempre stata collegata alle responsabilità del fare e del costruire. Lo studio ha lavorato a progetti di riqualificazione di vecchie strutture per nuove funzioni, con temi di progettazione partecipata di spazi pubblici e nel campo dell'edilizia sociale e della sua capacita di creare comunità. Oltre a questo, hanno sperimentato l'uso del video per documentare la loro architettura e la creazione di menu di architettura edibile per le loro mostre di Barcellona e Copenaghen come maniera di avvicinare il loro lavoro ad un pubblico più vasto. Il lavoro di Flores & Prats è stato più volte premiato, pubblicato ed esposto. Nel 2009 a Londra ricevono il Grand Award per il Best Work in Architecture della Royal Academy of Arts per il progetto di riqualificazione Museo dei Mulini a Palma di Maiorca e nel 20l l a Vicenza il Premio Internazionale Dedalo Minosse per il Nuovo Campus Microsoft di Milano. Attualmente il loro progetto di riqualificazione per il Centro Culturale Casal Balaguer è esposto alla Biennale di Architettura di Venezia. Ricardo e Eva sono entrambi professori presso la Scuola di Architettura di Barcellona e sono stati professori invitati in diverse università estere nel mondo.