Il progetto prevede una palazzina di sette piani, di cui uno interrato destinato all' autorimessa. Gli uffici si distribuiscono su sei piani fuori terra per una superficie totale a piano di 535,00 mq.
Il piano della copertura praticabile è stato utilizzato per l’inserimento di un impianto fotovoltaico.
La corretta illuminazione e ventilazione dei nuovi uffici è garantita dall'apertura di finestre sui fronti principali dell'edificio, caratterizzandone fortemente il prospetto.
La facciata ventilata è costituita dalla sovrapposizione dai seguenti strati indipendenti: parete muraria di supporto, isolante termico, struttura semiportante in alluminio, intercapedine ventilata, rivestimento esterno.
La struttura della facciata è composta da montanti in acciaio che supportano lastre di vetro extrachiaro con trattamento serigrafico di colore bianco che riporta come disegno una trama stilizzata di differenti dimensioni a seconda della posizione della lastra rispetto al paramento murario.
L'ingresso è sottolineato da un portale in Alucubond di colore rosso, che funge da elemento di richiamo sulla facciata interamente caratterizzata dal vetro bianco.
L’edificio adibito ad uffici F2 è stato progettato secondo criteri bioclimatici che applicano criteri costruttivi mirati a ridurre la richiesta di energia per il miglioramento del confort interno ed integrano nell’organismo edilizio dispositivi capaci di sfruttare le fonti di energia rinnovabile.
In merito allo sfruttamento delle energie rinnovabili un’ottima soluzione per migliorare le prestazioni termiche, tecniche e architettoniche dell’involucro è rappresentato dal sistema energetico delle FACCIATE A DOPPIA PELLE, atte a creare un microclima interno ed una qualità dell’aria indoor migliore rispetto ad un sistema di rivestimento tradizionale.
Il sistema costruttivo “a doppia pelle” è stato collocato lungo le facciata Sud-Ovest e Nord-Ovest dell’edificio; tale scelta è derivata da un attento studio del sito e della direzione preminenti del vento durante tutto il corso dell’anno.
L’aria nell’intercapedine si muove verso l’alto per moto convettivo naturale, generato dalla differenza di pressione e di temperatura e questo fenomeno risulta tanto efficace quanto più elevata è la velocità del vento; da qui deriva la scelta di porre questo sistema c ostruttivo in corrispondenza di tali direzioni.
Un altro punto cui si è prestata particolare attenzione è l’ILLUMINAZIONE NATURALE dei vani soprattutto in funzione della destinazione a uffici del manufatto edilizio.
Tutti gli uffici sono stati pensati per ricevere l’illuminazione laterale poiché negli ambienti illuminati lateralmente le finestre si trovano solo da un lato e si ottiene, per questo, prevalentemente una luce diffusa, riflessa dal cielo e dalle superfici interne ed esterne.
È inoltre importante ricordare anche un’ampia visuale sul paesaggio permette di rendere le condizioni di comfort lavorativo migliori in quanto consentono alla mente di rigenerarsi e non sentirsi costretta fra quattro mura.
Sempre nell’ottica di utilizzare il meno possibile la luce artificiale è stato previsto un LUCERNAIO in copertura che illumina gli ambienti comuni ai vari piani.
Come precedentemente esposto la FACCIATA CONTINUA è stata progettata per illuminare tutte le zone adibite ad ufficio in modo da migliorare il confort visivo e psicologico del lavoratore.
Si è scelto di utilizzare una tecnologia di vetri in grado di controllare il flusso di energia entrante e uscente dalle superfici vetrate di un edificio utilizzando mediante pellicole inserite all’interno del vetro che permettono così di ottenere:
Vetri selettivi
Vetri basso-emissivi
Per ottenere un miglior risultato si è deciso di applicare entrambe le tecnologie creando così dei vetri ibridi che combinano le proprietà dei vetri selettivi con quelle dei vetri a bassa emissività. I vetri ibridi riducono sia gli apporti solari estivi (riducendo la temperatura nell’edificio), sia le dispersioni termiche in inverno (mantenendo più alta la temperatura interna).
Sempre nell’ottica di ottenere come risultato il benessere interno e ridurre il surriscaldamento dell’ambiente si è pensato di dotare tutte le partizioni vetrate di TENDE OSCURANTI.
Per l’abbattimento dell’inquinamento acustico si è provveduto mediante due sistemi costruttivi differenti:
1. Nella facciata a doppia pelle è lo stesso strato esterno in vetro che provvede ad una prima rifrazione del suono, che viene in seconda battuta assorbito dal gasbeton utilizzato nel tamponamento.
2. Nella facciata continua l’abbattimento acustico deve avvenire nel complesso sistema vetro con un assorbimento pari a 42 dB.
L’edificio si può quindi considerare BASSO CONSUMO, in base alla valutazione eseguita in fase progettuale, questo grazie anche all’elevato isolamento previsto per tutto l’involucro, infissi compresi.
A2 Studio Gasparri e Ricci Bitti Architetti associati
Antonio e Andrea nascono a distanza di pochi giorni, nell’Aprile del 1964. Entrambi si laureano alla facoltà di Architettura di Firenze. La loro attività si articola nel campo residenziale, alberghiero, e spazi espositivi ed ambienti di lavoro. Dal 2009 collaborano con lo studio aMdL (architetti Michele De Lucchi Angelo Micheli) per alcuni progetti . Le loro creazioni sono connotate da forte identità ed unicità. Le numerose realizzazioni per le pubbliche amministrazioni e per importanti committenze private connesse al mondo residenziale e della collettività, ne fanno uno studio completo e di grande rilevanza sul panorama nazionale.
“Ci piace mettere in risalto la nostra duttilità progettuale applicandola ad ogni campo dell’architettura: spazi per vivere, lavorare, energie rinnovabili, urbanistica, attività commerciali ed espositive”.