La D2 House Concept è uno studio per un edificio d'abitazione bifamiliare da realizzarsi in una vallata non lontana dall'abitato della cittadina di Sciacca, in Provincia di Agrigento, in Sicilia.
La zona, denominata Contrada “Isabella”, costituisce il luogo attraverso il quale i progettisti ricercano le relazioni spaziali su cui basare le scelte progettuali ed in cui l’ambiente esterno detta le sue regole al fine di determinare i rapporti con gli spazi interni. Il dolce declivio del terreno, tra il monte San Calogero a nord, la costa a sud, le costruzioni adiacenti e la geometria del lotto sono state determinanti al fine del progetto. Come in un’antica Domus romana, l’edificio nel suo impianto volumetrico si chiude verso esterno circostante, privo di qualità storica ed architettonica, aprendosi, viceversa, verso la vallata e la costa, in un percorso visivo guidato. Il visitatore scopre man mano lo spazio in un continuo divenire di giochi prospettici in cui l'architettura degli spazi interni e il paesaggio visibile dalle aperture dialogano fino a divenire un tutt'uno. L’ingresso è una quinta prospettica che si apre sul panorama, evidenziato dalla lunga vasca che si fonde nel mare in lontananza. La suggestione è tale da divenire il Luogo per eccellenza, il nodo connettivo per accedere alle due abitazioni e da cui si dirama il percorso interno agli edifici, evidenziato, non solo in pianta, ma anche in alzato: un edificio nell’edificio. Il taglio dei percorsi delinea le singole unità stereometriche, i volumi dei piani terra (che ospitano le zone giorno) e dei primi piani (destinati alle camere da letto e a piccoli spazi per il relax), collegati da scale ricche di trasparenze, cromatismi ed effetti luminosi, inserite in spazi derivanti dallo sfalsamento dei volumi. Un itinerario ricercato in fase progettuale, in grado di rivelare, per passi consecutivi, un’architettura di spazi disegnata dalla luce, fino ad arrivare a scorgere l’intero paesaggio sulla costa.
BERNARDO MAURO DI GIORGIO
Si laurea a Palermo in Architettura nel 2000. Si specializza nel design della comunicazione visiva, presso il Politecnico di Milano e collabora nello studio di progettazione di Roberto Spagnolo e Manuela Bandini a Bergamo.
Nel 2005 in poi, docente di design della comunicazione. Nel 2007 docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti Statale di Palermo. Nel 2013 è tra i fondatori di Gi.Archi.T. Vive a Trapani. I premio: Rivolta D’Adda, riqualificazione urbana della piazza / I premio: Soncino, riqualificazione urbana del capoluogo e della frazione Gallignano, pubblicato in AL mensile di informazione degli Architetti Lombardi, 2004 / Progetto di una piazza d'acqua a Trapani, pubblicato in, E- Journal n.5, a cura di Marcello Panzarella, 2012 / I primo concept D/2 House,
2012 / II premio, Ludoteca degli alberi, Milano, nella collettiva “Abstracts_T”, organizzato dall'AIAC; pubblicata dalla rivista “Progettare Architettura Città e Territorio”, 2014.
SALVATORE DAMIANO
Nasce ad Erice (TP) nel 1982 e consegue (con votazione di 110/110) la laurea magistrale in Architettura presso l'Università degli studi di Palermo con una tesi intitolata «Trapani Anni'30. La Casa del Balilla e la Casa del Mutilato» (Relatore: Prof. Arch. Francesco Maggio) incentrata sul rilievo e il ridisegno critico di due edifici costruiti nella città di Trapani durante il fascismo. Dal 2012 ha avviato un proprio studio nella città di Trapani dove si occupa prevalentemente di progettazione architettonica, oltre che di grafica e design. Partecipa a numerosi concorsi di architettura, disegno industriale e comunicazione visiva. Ha all'attivo diverse partecipazioni a mostre di architettura e due riconoscimenti: il primo per il concept D/2 House, progetto segnalato all'interno della manifestazione “Archiview” (organizzata dall'Ordine degli Architetti di Trapani nel 2012) ed un secondo premio nella collettiva “Abstracts_T”, mostra facente parte del convegno internazionale di Architettura “Architects meet in Selinunte” (organizzato dall'Associazione Italiana Architettura e Critica e tenutosi a Castelvetrano (TP) nel giugno 2014) con la proposta per il “Padiglione Infanzia”, progetto di una Ludoteca per bambini disabili nel Comune di Milano. Inoltre è tra i fondatori di Gi.Archi.T. (Giovani Architetti della Provincia di Trapani) e dal 2013 fa parte del coordinamento nazionale del network dei giovani architetti (GiArch).