CT è un complesso residenziale che si sviluppa lungo un’area che costeggia l'oceano Atlantico nei pressi di Città del Capo in Sudafrica.
L’idea di base del progetto è di sfruttare la longitudinalità dell’area realizzando delle unità abitative estremamente permeabili dal punto di vista visivo e flessibili nell’organizzazione dello spazio interno ed esterno, che valorizzino la vista dell’oceano e del panorama in generale.
L’elemento di collegamento di tutto il complesso è costituito da lunghe lastre orizzontali che corrono su piani paralleli generando la piastra a basamento dell’edificio, i solai intermedi e di copertura. Le piastre in calcestruzzo mantengono una larghezza costante e piegandosi a 90° si connettono verticalmente tra loro. La vista prospettica dall’oceano mostra un disegno di facciata organico il cui ritmo è scandito dalle variazioni sul tema dei vari elementi compositivi.
Le porzioni verticali delle lastre si frammentano articolandosi in fasce orizzontali che permettono la vista del panorama circostante ma schermano l’eccesivo irraggiamento solare. Le lunghe piastre enfatizzano l’orizzontalità del complesso la cui altezza rimane contenuta e varia dai tre ai quattro piani per rispettare l’intorno naturale dell’area fronte oceano. Le porzioni verticali fungono da collegamento tra le lastre orizzontali riaffermandone il movimento, generando l’impressione che si sviluppino in sintonia come un nastro continuo.
Spazi vuoti di grandi dimensioni interrompono le lastre orizzontali: questi fori, a mo’ di cortili,
permettono l’illuminazione naturale degli appartamenti e facilitano la permeabilità visiva di tutto il complesso. Al piano terra, la natura si introduce nell’edificio come vero e proprio materiale costruttivo realizzando degli ampi giardini negli spazi lasciati dai grandi vuoti: le aree verdi non sono residuali ma vengono integrate nella progettazione. Inoltre, la presenza dei grandi vuoti permette di distanziare un appartamento dall’altro assicurandone la privacy e amplia la percezione dello spazio libero attorno alle terrazze private degli appartamenti stessi.
Il sistema strutturale dell’intero complesso è costituito da una maglia regolare di pilastri e di nuclei distributivi scatolari che arrivano a un’altezza massima di quattro piani e permettono di raggiungere i vari livelli del complesso. La regolarità del sistema strutturale e la scelta di utilizzare pilastri liberano la pianta lasciando la massima flessibilità compositiva nella distribuzione degli spazi interni.
Le unità residenziali sono racchiuse da pareti di vetro, affinché tutti gli appartamenti possano godere della migliore vista del contesto e venga massimizzato l’apporto di luce naturale in tutte le stanze. Le scatole vetrate sono state progettate con dimensioni e posizioni differenti per permettere un’ampia varietà di soluzioni abitative, adattabili alle esigenze dei singoli nuclei familiari.
Le facciate di vetro sono pensate per rendere lo spazio modificabile a seconda delle esigenze: le vetrate scorrono su loro stesse rendendo totalmente permeabile lo spazio interno e mettendolo in comunicazione diretta con l’esterno.
Viene così perseguita una nuova idea di spazio, che prescinde dalle tradizionali distinzioni in opposizione tra loro: aperto vs chiuso, coperto vs scoperto, interno vs interno. Si tratta di spazi “osmotici”, permeabili, fluidi, caratterizzati da un continuum di interrelazioni tra il costruito e l’ambiente circostante. Questo principio moltiplica le possibilità di usare gli spazi pertinenti
all’abitazione, senza dover più differenziare fra indoor e outdoor, permettendo di vivere tutte le zone della casa con totale flessibilità e adattandole quindi a qualsiasi stile di vita.
La distribuzione dei locali all’interno dell’appartamento privilegia la vista dell’oceano, posizionando i locali di soggiorno lungo il fronte sud e la zona notte lungo il lato nord, più riparato e silenzioso. La geometria dei locali è pulita e regolare per permettere un uso più razionale degli spazi.
La disposizione dei brise soleil verticali in legno, che cingono le scatole in vetro come una seconda pelle, è stata studiata per regolare l’apporto di luce solare agli appartamenti secondo le esigenze del singolo fruitore. La schermatura dalla luce diretta è garantita anche dallo sbalzo delle lastre in calcestruzzo. La presenza dei brise soleil assicura inoltre la privacy delle singole unità.
Tutti gli appartamenti dispongono di uno spazio esterno proprio, che può trasformarsi in un vero e proprio giardino pensile o in un cortile. Le grandi lastre orizzontali regalano agli appartamenti ampie terrazze private che, grazie al concetto dell’architettura osmotica, diventano un vero e proprio ampliamento dello spazio interni degli appartamenti stessi.
La sistemazione degli spazi esterni si realizza grazie alla creazione di un esteso piazzale ad
uso comune, declinato in spazi verdi in relazione diretta con il mare e in zone attrezzate per l’uso dei residenti. Tutti i posti auto vengono posizionati lungo il lato nord del lotto, più distante del mare, vicini alla strada di accesso e all’ingresso agli appartamenti.
L’intero progetto articola i diversi elementi secondo i principi contrastanti di regolarità e casualità: i pilastri e nuclei di ogni edificio formano il sistema strutturale regolare, mentre l’irregolarità è data dalla differente lunghezza delle lastre di cemento orizzontali a sbalzo e dalla dimensione variabile delle scatole inserite tra le lastre stesse.
Il tutto costituisce un complesso dal ritmo vario che accoglie un mix di tipologie residenziali, disegnate ricercando la miglior qualità abitativa possibile, seguendo il principio dell’architettura osmotica.
Michele Franzina è l’architetto fondatore e capo di FPA Franzina+Partners Architettura, un gruppo di architetti, ingegneri e designer. FPA sviluppa progetti a scala architettonica e urbana, integrando il disegno degli interni, in particolare nei settori residenziale e ricettivo. Si occupa inoltre dell’elaborazione di prodotti di design industriale.
FPA Architectural Division sviluppa tutte le fasi di disegno: dalle idee iniziali al progetto esecutivo fino alla direzione lavori. L’obiettivo è l’integrazione nel progetto architettonico dell’aspetto strutturale, impiantistico, illuminotecnico e del disegno d’interni.
FPA Structural Engineering Division si occupa dell’ingegnerizzazione e del calcolo strutturale del progetto e ricerca i migliori sistemi e tecnologie per garantirne la longevità.
FPA MEP Engineering Division segue il disegno e il calcolo degli impianti tecnologici.
FPA Landscape Division sviluppa il disegno urbano e la riqualificazione di parchi e di giardini residenziali.