Weiss/Manfredi: Projects and Provocations è il titolo della conferenza inaugurale che ha aperto l'edizione 2025 di Perspective Europe, il forum internazionale su invito dedicato ad architettura, interior design, real estate e contract, organizzato da THE PLAN negli spazi dell'Hotel Excelsior al Lido di Venezia. A partire dalla keynote speech a cura di Marion Weiss e Michael Manfredi, tenutasi nel pomeriggio di lunedì 5 maggio, l'evento si è svolto nel corso di tre giornate ricche di incontri professionali “one-to-one”, workshop e momenti di networking di alto profilo.
Con oltre 1000 incontri d'affari, 50 sessioni di lavoro, tra workshop, panel discussions e conferenze, l'edizione 2025 si è aperta con la conferenza plenaria alla quale sono intervenuti Marion Weiss e Michael Manfredi, founding partner dello studio di progettazione statunitense Weiss/Manfredi, che hanno condiviso la loro visione di architettura, presentando alcuni dei loro progetti più iconici e illustrando le sfide e le ispirazioni che guidano il loro lavoro creativo.
Fondato nel 1993 a New York da Marion Weiss e Michael Manfredi, lo studio di progettazione Weiss/Manfredi rappresenta un punto di riferimento per l’architettura contemporanea. Il suo approccio si basa sulla creazione di progetti che fondono natura e città, con attenzione alla trasparenza, alla fluidità spaziale e all’integrazione con il contesto ambientale. Ogni intervento è studiato per essere unico pur seguendo un filo conduttore che contraddistingue l’identità dello studio. La sua idea di architettura si distingue per la capacità di reinterpretare spazi pubblici e privati come parchi, edifici accademici e strutture di ricerca, sempre con un’attenzione rivolta alla sostenibilità e all’innovazione.
Nel corso degli anni Weiss/Manfredi ha realizzato progetti di rilievo come l’Olympic Sculpture Park a Seattle, il Brooklyn Botanic Garden Visitor Center, il Tata Innovation Center e il Hunter’s point south waterfront Park a New York, il Tsai Center for Innovative Thinking a Yale, il Krishna P. Singh Center for Nanotechnology e il Longwood gardens Reimagined in Pennsylvania, il Kent State Center for Architecture and Enviromental Design a Kent, l’U.S. Embassy in Nuova Delhi, il Schwartz Innovation Reisman Campus a Toronto, l’Olympic Sculpture Park a Seattle e il Nelson-Atkin Museum of Art a Kansas City.
Costruito su un ex sito industriale, il Brooklyn Botanic Garden Visitor Center si integra armoniosamente nel contesto, quasi a sembrare emergere dal terreno. Concepito come un'estensione del paesaggio e delle sue linee di sentieri, le sue dimensioni di 2.000 metri quadrati lo rendono un punto di riferimento visibile e accessibile, che collega il giardino alla città, fondendo cultura e natura. Situato lungo Washington Avenue, la struttura funge da soglia tra esterno e interno, con gallerie espositive e uno spazio per eventi che conducono a un patio terrazzato.
Certificato LEED Gold, il centro presenta un tetto verde curvilineo con quattro identità stagionali e utilizza tecnologie come sistemi geotermici e giardini pluviali, facendo del suo design un esempio di educazione ambientale e innovazione nel rapporto tra visitatore e paesaggio.
Con i suoi 1.170 m2 di superficie, il Center for Innovative Thinking di Yale si propone come un un punto di riferimento per la collaborazione interdisciplinare universitaria. L'edificio, di forma ellittica e con pareti di vetro trasparente, si trova in un cortile centrale e favorisce la circolazione e la partecipazione pubblica ai lavori. Internamente, spazi aperti e linee visive continue facilitano il dialogo tra studenti di diverse discipline, promuovendo innovazione e creatività.
Il progetto, certificato LEED Gold, include anche un giardino sostenibile che sostituisce la vecchia piazza pavimentata, migliorando la gestione delle acque piovane e promuovendo attività durante tutto l’anno. La combinazione di connettività, sostenibilità e spazi collaborativi trasforma il cortile del campus, creando un ambiente di apprendimento e innovazione.
Il Krishna P. Singh Center for Nanotechnology dell'Università della Pennsylvania è un moderno centro di ricerca dotato di laboratori all'avanguardia e spazi pubblici. Situato all'estremità orientale del campus a Philadelphia, rappresenta il primo grande edificio accademico nella zona ovest della Philadelphia e la prima struttura interdisciplinare dell'università, che promuove collaborazione e scambio tra le facoltà di Ingegneria e Arti e Scienze.
L'edificio, caratterizzato da un spazio verde centrale e una struttura a spirale, si sviluppa intorno a un cortile centrale e include un forum sul cortile, offrendo viste sulla città e sul campus, e integrando le scienze con il paesaggio universitario attraverso spazi interni ed esterni condivisi.
Il "Design Loft" del Kent State Center for Architecture and Environmental Design, di 10.900 m2 e certificato LEED Platinum, riunisce per la prima volta tutti i programmi della Facoltà di Architettura e Progettazione Ambientale in un grande studio da 650 posti, con sale che favoriscono lo scambio tra studenti di diversi livelli e discipline. Al centro del progetto si trova una galleria continua che collega gli spazi pubblici e crea un ambiente permeabile. Al piano terra, una sequenza di spazi ascendente ospita attività come caffetteria, galleria, sala conferenze, biblioteca, aule e aree di lettura, promuovendo l'interazione e il dialogo interdisciplinare.
La struttura presenta superfici vetrate che lasciano permeare la luce naturale e offrono viste sul campus e sulla città, mentre la facciata in mattoni cotti in fornaci locali, richiama l’ambiente circostante. Strategicamente posizionato tra il campus e il centro di Kent, l'edificio rappresenta un centro innovativo, che crea nuovi collegamenti tra università e comunità.
Il progetto per l'Ambasciata degli Stati Uniti a Nuova Delhi mira a valorizzare l'eredità storica del complesso e a modernizzarlo per il futuro della diplomazia indiana e statunitense. Il progetto prevede il restauro dell'edificio modernista della Cancelleria e la trasformazione dell'intero complesso di 11 ettari in un campus multifunzionale, integrando elementi dell'architettura e del paesaggio.
I dettagli architettonici si ispirano alla tradizione indiana, con schermature e muri in pietra artificiale integrati a spazi verdi. A quasi sessant'anni dalla realizzazione dell'ambasciata da parte di Edward Durell Stone, questa ristrutturazione simbolizza i valori della diplomazia americana, promuovendo tutela ambientale e rafforzando la presenza democratica degli Stati Uniti in India.
Situato nel nuovo campus di Cornell Tech a Roosevelt Island, New York, il Tata Innovation Center è un edificio di sette piani progettato per favorire l'innovazione e la collaborazione tra università e aziende tecnologiche leader mondiali. Con una superficie di 21.800 m2, ospita laboratori, aule, spazi per eventi e aree dedicate a start-up e aziende, con ambienti condivisi e viste panoramiche sullo skyline.
Le "ali" all'esterno offrono spazi sociali all'aperto, mentre il progetto incorpora soluzioni sostenibili come pannelli solari e un piano d'ingresso elevato per affrontare rischi ambientali come inondazioni. L'edificio, certificato LEED Gold, rappresenta un esempio di impegno verso la sostenibilità e l'innovazione.
Lo Schwartz Reisman Innovation Campus, situato in prossimità del campus dell'Università di Toronto, è un edificio di 13 piani progettato per favorire l'integrazione tra ricerca accademica e iniziative imprenditoriali. Unisce importanti realtà come il Vector Institute for Artificial Intelligence e startup, offrendo spazi flessibili come uffici, laboratori, aule e sale conferenze distribuiti lungo un circuito sociale verticale.
L'edificio si caratterizza per una serie di giardini d'inverno luminosi e spazi pubblici esterni, tra cui una vivace piazza lungo College Street e terrazze con vista sulla città. Il progetto mira a creare un ambiente dinamico e aperto, trasformandosi in un punto di riferimento per la ricerca, la collaborazione e lo scambio di idee.
Il parco pubblico Olympic Sculpture Park è stato concepito come una "piattaforma verde" a forma di Z, situata sopra le infrastrutture stradali e ferroviarie principali. Il parco si trova su un sito industriale in riva al mare e collega il centro urbano di Seattle al lungomare riqualificato, scendendo di 12 m verso l'acqua e offrendo viste sullo skyline della città e su Elliot Bay. Al suo interno, un padiglione di 1.600 m2 ospita arte, spettacoli e programmi educativi, mentre il percorso pedonale conduce verso tre paesaggi archetipici del Nord-ovest: una foresta temperata, una foresta decidua e un giardino costiero.
Il progetto per lo Hunter's Point South Waterfront Park trasforma 12 ettari di un’ex area post-industriale sul lungomare di New York in uno spazio pubblico multifunzionale, che funge sia da destinazione ricreativa sia da barriera protettiva per la comunità residenziale vicina. Concepito come un modello internazionale di ecologia urbana e di innovazione sostenibile, il progetto nasce dalla collaborazione tra gli studi SWA/Balsley, Weiss/Manfredi e il consulente ARUP.
Il parco si distingue per la valorizzazione del sito unico, offrendo accesso all'acqua, viste panoramiche su Manhattan e spazi che integrano varie attività. Completato in due fasi, comprende aree per eventi, spiagge urbane, giardini, aree per cani e giochi, collegati da una passeggiata lungo il fiume che attraversa i diversi paesaggi. Il progetto crea un nuovo tessuto culturale e ricreativo, rispondendo alle esigenze di un quartiere in rapida crescita, e valorizza la topografia locale con diversi punti panoramici.
Weiss/Manfredi è stato di recente selezionato dal Nelson-Atkins Museum of Art per guidare, in qualità di lead architect, l'intervento di ampliamento e trasformazione del museo. La proposta progettuale dello studio concretizza l'aspirazione dell'ente a creare iniziative culturali, sociali ed educative che creino legami con la comunità di Kansas City, in Missouri. Al centro del piano per il Cultural Arts District c'è un percorso artistico che collega il Nelson-Atkins Museum con le istituzioni e le comunità adiacenti: questa struttura contribuisce a favorire i partenariati, catalizzare le attività culturali, collegare le comunità e dare una misura al potenziale creativo dell'emergente distretto delle arti di Kansas City.
Longwood Gardens Reimagined è un intervento di riqualificazione del celebre parco Longwood Gardens a Burnham, in Pennsylvania, che amplia gli spazi pubblici collegandoli da est a ovest attraverso un percorso vario e unificato, passando da giardini formali a viste sui prati della Brandywine Valley. Il progetto si basa su un masterplan del 2010 sviluppato da West 8 Urban Design & Landscape Architecture e Weiss/Manfredi, che sono stati coinvolti come principali progettisti, collaborando anche con Reed Hilderbrand.
Il punto focale è una grande nuova serra di 3.000 m2 progettata da Weiss/Manfredi, con giardini e piscine di Reed Hilderbrand. Il West Conservatory emerge sulle colline della valle e si riflette in uno specchio d’acqua rettangolare, con un tetto in vetro plissettato che combina l’eredità delle serre storiche di Burnham con un design innovativo. La nuova serra sostituisce strutture obsolete, offrendo un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti i visitatori.
Cover image © Fabio Delfino