È con l’obiettivo di «progettare i luoghi, gli spazi e gli edifici migliori al mondo» che nel 2004 Ken Shuttleworth ha fondato lo studio Make Architects, a cui è dedicato il prossimo episodio di "The Architects Series", in programma per giovedì 6 ottobre alle 19. Make Architects, che conta oggi oltre 150 progettisti tra le sedi di Londra, Hong Kong e Sidney, si occupa di architettura, interior design e urbanistica, seguendo gli interventi dal concept iniziale fino alla realizzazione in cantiere. Sostenibilità, innovazione e inclusione sono i valori chiave di Make Architects, affiancato da una decina d’anni dalla Future Spaces Foundation, la fondazione in-house dello studio concepita come forum di dialogo e ricerca sulle sfide che le città sono chiamate ad affrontare negli anni a venire.
L’evento online di giovedì prossimo, organizzato da THE PLAN per Iris Ceramica Group, includerà la proiezione del documentario di "The Architects Series", seguito da una conferenza tenuta da Ken Shuttleworth, dal titolo The Art of Expression – celebrating the power of communication through drawing. Cinque sono i progetti di Make Architects che verranno presentati durante il webinar, accreditato presso il CNACPP per il rilascio di 2 CFP per architetti.
Tra i primi progetti realizzati da Make, vi è quello per il City of London Information Centre, premiato tra gli altri dal Royal Institute of British Architects (RIBA), coglie appieno la combinazione unica di tradizione e modernità che caratterizza la capitale inglese. Situato accanto alla Cattedrale di St. Paul, il volume in acciaio e vetro si presenta basso e compatto, con una pianta triangolare. Oltre a stabilire un dialogo con l’edificio storico, l’iconica struttura svolge un’importante funzione nel ridefinire lo spazio pubblico adiacente, parte del percorso pedonale tra il Millennium Bridge e la Tate Modern.
The Cube è un edificio multiuso di 23 piani nel centro di Birmingham: disegnato come un cubo con una corte aperta al suo interno, il volume è avvolto da facciate tridimensionali. I prospetti composti da tante forme differenti, rivestiti color argento e bronzo, rappresentano un omaggio all’identità industriale di Birmingham e all’artigianato nel settore dell’orologeria e gioielleria che da sempre hanno contraddistinto la città. Completato ormai diversi anni fa, The Cube si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione dell’area lungo il canale che collega Birmingham a Worcester, di cui è divenuto l’elemento distintivo.
Nel cuore di Londra, all’indirizzo 80 Charlotte Street all’interno del quartiere di Fitzrovia, sorge un complesso multifunzionale che occupa un intero isolato del tessuto urbano, per un totale di 34.500 m² tra uffici, appartamenti, ristorante, caffetteria e spazi pubblici. L’intervento, che si compone di una parte nuova e di una rinnovata, abbina porzioni della facciata originale in laterizio su Whitfield Street ai nuovi prospetti in cemento e mattoni grigi. 80 Charlotte Street è il primo edificio per uffici a zero emissioni di carbonio di Londra ed è stato nominato quest’anno “Best Commercial Workplace” ai British Council for Offices Awards.
Vault of Contemporary Art è una galleria espositiva virtuale che definisce un nuovo paradigma nel mondo dell'arte e dell'architettura: una piattaforma che permette alle persone di visitare mostre gratuite da qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento. Trasmettere lo spirito del luogo è l’idea alla base della Vault of Contemporary Art, che viene disegnata di volta in volta a partire da un ambiente reale, come quello del John Madejski Garden al V&A Museum di Londra, applicando al mondo digitale la stessa logica e lo stesso rigore dei progetti architettonici.
Il progetto di restauro della Hornsey Town Hall, edificio modernista nell’area Nord di Londra, prevede il completo rinnovo della struttura, un tempo municipio del borgo municipale di Hornsey, con l’aggiunta di spazi per eventi e per il co-working, oltre a una caffetteria, un ristorante e appartamenti. Grazie all'intervento, attualmente in corso di realizzazione, la comunità locale e i visitatori avranno poi libero accesso alle sale storiche del palazzo in stile Art Déco, mentre la piazza e i giardini potranno essere utilizzati per installazioni artistiche, mercatini e altre attività all’aperto.
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