Fare architettura significa sperimentare? Se così è, come si può tornare a una definizione degli architetti in quanto esploratori per la vita, come all'epoca del Bauhaus? Ruota intorno a questa riflessione, più urgente che mai, l'edizione 2023 del Global Award for Sustainable Architecture, intitolata appunto Architettura è sperimentazione.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento quest'anno sono stati Benedetta Tagliabue, Xu Tiantian, Simon Teyssou, Mette Ramsgaard Thomsen, Ronald ed Erik Rietveld. I vincitori sono stati annunciati da Catherine Chevillot, presidente della Cité de l'Architecture et du Patrimoine Paris, insieme a Jana Revedin, presidente fondatrice dei Global Awards. La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 13 ottobre alle 14 a Parigi, nell'Auditorium della Cité al Trocadéro.
«Benedetta Tagliabue a Barcellona, Xu Tiantian a Pechino e Simon Teyssou a Le Rouget sono architetti che sperimentano processi partecipativi nei loro progetti, attraverso innovazioni strutturali e materiali, coinvolgendo le persone del posto. Mette Ramsgaard Thomsen, architetta e ricercatrice a Copenaghen, lavora con i biopolimeri, materiali da costruzione del futuro. I fratelli Ronald ed Erik Rietveld di Amsterdam, uno architetto e artista, l'altro filosofo, utilizzano l'architettura esistente per dare un nuovo significato ai nostri contesti storici».
Jana Revedin, Founding President of the Global Award for Sustainable ArchitectureTM
Il Global Award for Sustainable Architecture, fondato nel 2006 dall’architetto Jana Revedin e dal 2010 sotto l’alto patrocinio dell’Unesco, premia ogni anno cinque progettisti che si distinguono per il loro impegno a favore di un’architettura più sostenibile ed etica, per l'adozione di un approccio partecipativo in modo da rispondere alle esigenze della società, e per la loro attività di ricerca e formazione a beneficio del Pianeta e della qualità della vita delle persone.
Il Global Award for Sustainable Architecture è stato assegnato finora a 80 architetti provenienti da tutto il mondo, dalla Namibia al Giappone, dalla Giordania all’Ecuador, dalla Francia alla Thailandia, dalla Malesia all’Islanda e tanti altri Paesi. La Global Award Community include anche cinque architetti premiati in quanto vincitori del Pritzker Prize: Balkrishna Vithaldas Doshi, Wang Shu, Alejandro Aravena, Anne Lacaton & Jean-Philippe Vassal e Diébédo Francis Kéré.
La giuria scientifica del Global Award for Sustainable Architecture 2023 è presieduta da Jana Revedin. I suoi membri includono, oltre a Catherine Chevillot, Marie-Hélène Contal, Dean dell'Ecole Spéciale d’Architecture di Parigi; Jacopo Galli, professore all'Università IUAV di Venezia; Spela Hudnik, professoressa all'Università di Lubiana; Deniz Incedayi, professoressa alla Mimar Sinan Fine Arts University di Istanbul.
All images courtesy Cité de l'Architecture et du Patrimoine Paris