Flessibilità, modularità e digitalizzazione

La Città senza Uffici è il titolo della tesi di dottorato di Michelangelo Vallicelli che, già prima della pandemia, nel 2017, indagava i processi di digitalizzazione del lavoro e le sue conseguenze sulla dimensione urbana e architettonica della città. I risultati di tale ricerca sono stati di ispirazione per il progetto degli uffici della nuova sede centrale di Macticmind, realtà italiana di spicco nel campo dell’ICT System Integration. Per dare risposta alla sua recente crescita di organico, l’azienda ha infatti avviato nel 2021 un progetto di espansione delle proprie sedi, individuando in due piani del complesso direzionale Maciachini Centre di Milano la struttura adatta a ospitare nuovi spazi di lavoro per cento dei suoi dipendenti. Un totale di 1.650 m², totalmente ripensati dall’architetto Vallicelli: il progetto si compone di due livelli, il quinto piano, a vocazione più operativa, in quanto destinato a ospitare i luoghi di lavoro dei dipendenti, e il piano terra per l’Experience Centre, una zona dedicata all’attività commerciale, allo showroom e all’accoglienza dei clienti.

Flessibilità, modularità e continuità sono i princìpi su cui si basa la progettazione del quinto livello, che ospita zone di lavoro open space, la cosiddetta Smart Area, e nuclei di uffici privati, per incontrare le diverse esigenze dei lavoratori.

La Smart Area è progettata per mantenere le postazioni di lavoro in continuità con le zone di socializzazione e le sale riunioni, ma è facilmente separabile dalle aree comuni grazie a un sistema di pareti mobili appese al soffitto su un unico binario, orientabili e riconfigurabili, che consentono di regolare il livello di intimità dello spazio in base alle esigenze.

Gli uffici privati sono ospitati all’interno di nuclei sia trasparenti sia opachi: i primi consentono di mantenere la continuità visiva con la zona Smart, inoltre la geometria curva delle pareti consente di abbattere il riverbero acustico, permettendo di mantenere un buon comfort acustico nell’ambiente. I nuclei opachi si compongono sia di uffici privati per i dirigenti sia di uffici multipli aggregati.

I materali – calce, legno naturale, alluminio anodizzato – e i colori tenui e caldi delle finiture sono stati selezionati per ricreare un mood informale e domestico, in grado di garantire elevati standard in termini di qualità di vita sul luogo di lavoro.

Il piano terra è stato pensato per ospitare l’Experience Centre: è uno spazio dedicato all’accoglienza dei clienti e alla visibilità dell’expertise dell’azienda. Si compone di un unico ambiente continuo, studiato appositamente per far sì che da ogni punto lo sguardo del visitatore possa spaziare fino alle sale dedicate a riunioni e web conference.

Inoltre, grande attenzione è stata riservata alla relazione tra il piano terra e l’esterno dell’edificio: un espediente per avvicinare la città alla realtà aziendale e per animare l’ambiente interno.

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Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

L’Experience Centre del piano terra è pensato per mettere in mostra l’expertise dell’azienda. L’esigenza di veicolare contenuti audiovisivi su grandi monitor ha richiesto grande attenzione nella progettazione acustica, curata attraverso un articolato sistema di controsoffitti.

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

Il piano terra è stato progettato affinché da ogni punto si possa vedere l’interno delle sale riunioni che, oltre a svolgere la loro funzione principale, permettono anche di mostrare le tecnologie per il web conferencing e lo smart working, di interesse commerciale per l’azienda.

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

La flessibilità non coinvolge solo l’architettura: sono stati progettati complementi di arredo ad hoc, concepiti per le esigenze modulabili dell’ambiente di lavoro.

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

The design has created a work space to which people return because they feel at home, rather than the isolation of the so-called home office. Furniture and textures were designed to create a cozy space reminiscent of the domestic landscape.

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

Gli unici nuclei “opachi” e separati rispetto all’open space sono gli uffici dedicati ai dirigenti e alcuni uffici aggregati in postazioni multiple.

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

Per minimizzare la superficie dedicata alle sale riunioni comuni, ogni ufficio singolo della dirigenza è dotato di una zona riservata alla web conference, al fine di incentivare lo smart working.

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

Sede centrale Maticmind - © Lorenzo Poli, courtesy Michelangelo Vallicelli

Il progetto ricerca una dimensione degli spazi collaborativa e flessibile: anziché separare i blocchi operativi e gli uffici, molte delle funzioni sono state integrate in nuclei chiusi e trasparenti all’interno di un unico open space.

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