Risultati: 15
Architetto, fondatore di Artes Roots (Goa) e docente impegnato nella ricerca e nella sensibilizzazione ambientale.
È stato Ambasciatore della giuria del premio RIBA International nel 2024 ed è consulente senior per diversi organi delle Nazioni Unite. Balsavar ha lavorato, tra gli altri, con Atelier Bernard Kohn e B.V. Doshi ed è autore di diversi libri. Partecipa a forum e collabora con università e riviste internazionali.
È direttore di Studio Barnes e professore associato e direttore del Master of Architecture Graduate Program presso la University of Miami School of Architecture. Barnes indaga la connessione tra architettura e identità, esaminando l’impatto sociale e politico dell’architettura. I suoi lavori sono stati recentemente esposti all'Art Institute di Chicago, al MoMA e alla Biennale di Architettura di Chicago del 2021. Ha vinto l’Architectural League Prize ed è stato Rome Prize Fellow. Il suo lavoro è stato presentato ed è diventato parte di collezioni permanenti in numerose istituzioni internazionali.
Beningfield è architetto e fondatrice dello studio Openstudio Architects, con sede a Londra. Il lavoro dello studio riflette il suo interesse per la collaborazione, la ricerca e il paesaggio, nonché per la sostenibilità in termini di strategie progettuali, materiali e tecnologie. Il lavoro pluripremiato dello studio si basa sulla stratificazione dello spazio e su una gerarchia di texture e materiali che contribuiscono a creare un profondo senso del luogo. Beningfield ha studiato in Sudafrica, negli Stati Uniti e nel Regno Unito e ha conseguito un dottorato di ricerca in architettura e paesaggio alla Scuola di architettura Bartlett della UCL. È stata critica, docente ed esaminatrice esterna presso diverse università in Sudafrica, Stati Uniti e Regno Unito. Nel 2006 è uscito il suo libro The Frightened Land, dove parla del significato complesso dei luoghi, degli edifici e dei paesaggi in Sudafrica del XX secolo.
Dopo aver conseguito un dottorato di ricerca in architettura presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid, oggi vive e lavora a Città del Messico. Ha ricevuto il premio Emerging Voices promosso da The Architectural League of New York ed è stata riconosciuta dal The New York Times come una delle 10 figure femminili che stanno cambiando il panorama della leadership nel mondo. Ha tenuto mostre alla Royal Academy of Arts di Londra, alla ifa-Gallery di Stoccarda e alla Biennale di Venezia. Canales è autrice, tra gli altri, dei libri My House, Your City (2024), Shared Structures. Private Spaces (2020) e Architecture in Mexico 1900-2010 (2013). È stata visiting professor presso la Harvard University GSD, Princeton e la Yale School of Architecture.
Con un background eterogeneo nel settore artistico, Foster ha lavorato in gallerie, musei e nel settore dell’editoria, presso istituzioni come Phaidon Press, Vito Schnabel Gallery, The Royal Academy of Arts, Sotheby's, Whitechapel Gallery e la Collezione Peggy Guggenheim. Foster ha completato gli studi universitari in Storia dell’arte e dell’architettura all’Università di Harvard. Paola è membro del comitato dei Future Contemporaries della Serpentine di Londra ed è Trustee della Norman Foster Foundation.
Oltre a essere direttore dello studio Izquierdo Lehmann Arquitectos, nel 2022 ha fondato Tecton Taller, una società che progetta, gestisce e costruisce edifici a basse emissioni attraverso protocolli che integrano analisi, progettazione, coordinamento, gestione e produzione in un processo continuo. Ha pubblicato il libro Composición Centralizada. Ensayos en torno a ocho casas de madera, la monografia El material de lo construido e ha partecipato a mostre per esempio a New York City, Tokyo e Chicago. Tra i suoi premi ricordiamo: House of the Year, Design Vanguard di Architectural Record, Young Architects Award promosso dall’AIA e finalista del premio MCHAP.emerge. Ha tenuto corsi e conferenze in varie istituzioni in tutto il mondo ed è professore straordinario presso la Pontificia Universidad Católica de Chile.
Preside e professore di storia, teoria e critica al College of Architecture and Urban Planning dell’università Tongji. Ha tenuto diverse conferenze e scritto diversi saggi per journal di architettura internazionali sull’architettura e sull’urbanistica contemporanea cinese. È stato Visiting Scholar al MIT, Fellow al MAK Center of Art and Architecture di Los Angeles e Visiting Professor alla TU Darmstadt. Ha inoltre curato le mostre delle Biennali di Chengdu e Shenzhen, oltre ad aver ottenuto diversi riconoscimenti.
Mehrotra, nato a Nuova Delhi nel 1959, è professore di progettazione e pianificazione urbana e John T. Dunlop Professor in Housing and Urbanization alla Graduate School of Design dell’Università di Harvard. Con il suo studio RMA Architects, fondato nel 1990, ha progettato e realizzato edifici per istituzioni governative e private, uffici, abitazioni private e progetti di propria iniziativa, spinto dall’impegno nella promozione della città di Mumbai. I libri più recenti di Mehrotra sono Working in Mumbai (2020), una panoramica dei lavori dello studio, e The Kinetic City and Other Essays (2021), che presenta i suoi scritti degli ultimi 30 anni e illustra il suo continuo impegno al tema dell’urbanistica in India.
In qualità di partner fondatore e Design Principal di URBANUS, Meng dirige il team di progettazione e ricerca concentrandosi su Shenzhen come laboratorio urbano per il futuro e cercando strategie architettoniche basate sull’analisi di problemi urbani. Le opere dello studio, oltre a essere diventate punti di riferimento culturali e civici per Shenzhen, sono presenti nella collezione permanente del MoMA e del M+ Museum di Hong Kong. Meng è stato curatore della Bi-City Biennale of Urbanism\Architecture di Shenzhen-Hong Kong del 2017 ed è stato Visiting Professor alla Syracuse University di New York e alla facoltà di architettura dell’Università di Hong Kong.
Nella sua carriera di architetto originario del Sud Africa, Peter Rich si dedica allo studio del contesto africano. I suoi progetti in Africa e nel mondo hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui World Building of the Year del WAF, UK Earth Award, International Sustainable Architecture Award e Wienerberger Brick Award. Rich ha inoltre ricevuto la Medaglia d’oro per l’architettura dall’Istituto sudafricano di architettura per il suo contributo alla creazione di un senso del luogo ed è International Fellow del Royal Institute of British Architects e Honorary Fellow dell’American Institute of Architecture. Per quanto riguarda le mostre, il lavoro dell’architetto è stato esposto alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2018, tra le altre. Oltre alla carriera da architetto specializzato in progetti rivolti alla comunità, insegna e sviluppa nuovi programmi di studio in Africa, India, Europa e Stati Uniti. Nelle sue stesse parole, vorrebbe «trasmettere agli studenti che l’architettura dovrebbe avere un approccio inclusivo, attingendo ai bisogni, alle aspirazioni e al patrimonio culturale di una comunità attraverso l’interazione sociale nel processo di progettazione, e lavorando verso un ‘neourbanesimo’ attento alla diversità e alla creazione di un senso di identità».
Curatore e critico di architettura. Nato in Irlanda, osserva la città contemporaneamente con lo sguardo di un insider e di un outsider, portando la scena architettonica internazionale all’interno del dialogo locale di Pittsburgh.
Critico d’arte e architettura riconosciuto a livello internazionale, ha insegnato presso la Architectural Association, il Dipartimento d’arte della Goldsmith University, il Royal College of Art, la Jan van Eyck Academie, la Graduate School Of Design dell’Harvard University e la Scuola di architettura pianificazione e conservazione della Columbia University. I suoi saggi sono stati pubblicati su numerose riviste e journal internazionali di settore. Il suo più recente libro I have a weakness for a touch of Red è una selezione dei suoi testi su artisti e architetti portoghesi.
Laureata in Ingegneria Civile Idraulica all’Università di Parma, nel 1997 entra in Impresa Pizzarotti e ricopre numerosi ruoli all’interno del gruppo prima di trasferirsi nel 2004 nel Principato di Monaco presso Engeco SAM. In 12 anni di lavoro sul territorio monegasco, si è occupata di numerosi progetti in diversi ruoli ed è attualmente direttore di FPMC, società monegasca che opera nella promozione immobiliare di lusso e coordinatrice di una cellula di sviluppo immobiliare che opera in altri paesi tra i quali la Francia e gli Stati Uniti.
In qualità di direttore della progettazione di Yazdani Studio con sede a Los Angeles, ha apportato una sensibilità progettuale coerente e chiara, tipica dei piccoli studi di progettazione, a un ampio portafoglio di edifici educativi, istituzionali e culturali di ampia portata, a livello nazionale e internazionale. Il lavoro di Yazdani ha ottenuto più di 150 importanti premi di design, è stato pubblicato nei media nazionali e internazionali ed è stato esposto in tutto il mondo; è inoltre presente in collezioni permanenti della Albright Knox Gallery, della Biblioteca del Congresso, del MoMA e del SFMOMA. Ha pubblicato una prima monografia nel 2005 e tiene spesso lezioni presso diverse facoltà di architettura nel Nord America.
Professoressa di storia e teoria dell’architettura al College of Architecture and Urban Planning. Nel suo lavoro di ricerca si occupa di architettura e urbanistica nella Cina contemporanea, concentrandosi sull’architettura moderna e sulla trasformazione dello spazio urbano di Shanghai. Su questi temi ha pubblicato numerosi articoli e libri. È stata membro del team di curatori del Padiglione della Cina alla Biennale Architettura di Venezia del 2018 ed è stata Visiting Scholar alla Columbia University.