Costruito in X-LAM, l'edificio punta a ridurre lo spreco di materiale promuovendo la sostenibilità
A Londra, lo studio dRMM ha progettato WorkStack, un complesso di unità industriali nel quartiere di Charlton, costruito in X-LAM, legno lamellare a strati incrociati. Commissionato dal Greenwich Enterprise Board e supportato dalla Greater London Authority, l'edificio si distingue come esempio di architettura sostenibile a basso consumo, superando il concetto dei tradizionali capannoni industriali.
Situato nel sobborgo di Greenwhich, WorkStack si sviluppa su cinque livelli e comprende 14 unità di dimensioni variabili tra 55 e 110 m², con tre unità per piano. Ogni unità offre spazio di lavoro per circa 60 persone, con una densità di 428 dipendenti per ettaro, rispetto alla media londinese per questa tipologia di edificio, di solito monopiano, che si attesta sui 69 dipendenti per ettaro.
Rispondendo alla crescente richiesta di spazi industriali, l'impronta dell'edificio viene ridotta in maniera significativa senza perdita di superficie affittabile, grazie appunto alla disposizione delle unità su cinque piani. I lavoratori del WorkStack includono artigiani, come produttori di mobili, maglieria, abbigliamento da lavoro, e un'officina per biciclette e motociclette.
L’edificio presenta in facciata un rivestimento in metallo ondulato che richiama l'aspetto dei tradizionali capannoni industriali, ma si distingue per il suo profilo a gradoni ispirato alla forma delle pile di tronchi di legno. Gli aggetti fungono da ombreggiatura e conferiscono dinamismo al volume, rendendolo protagonista dell’area circostante.
La struttura è realizzata principalmente in legno massiccio ingegnerizzato, con l'uso di acciaio, policarbonato e vetro solo dove richiesto dalle normative. All'interno, il legno è lasciato a vista per creare un’atmosfera calda e accogliente, eliminando la necessità di finiture aggiuntive e ricreando un ambiente ideale per lavorare.
Il WorkStack si distingue per le sue caratteristiche di sostenibilità ambientale e punta a ottenere la certificazione BREEAM Excellent grazie all'uso di materiali naturali come il legno lamellare, che riduce il carbonio incorporato. L'utilizzo del legno lamellare a strati incrociati come materiale da costruzione non solo abbassa l'impronta ambientale dell'intervento, ma abbatte anche notevolmente tempi di cantiere e riduce inoltre lo spreco di materiale.
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Location: London, UK
Architect: dRMM
Client: Greenwich Enterprise Board
Main Contractor: F. Parkinson
Consultants
Structural: Arup with changebuilding
Fire Engineer: Arup
MEP and Civil: Webb Yates
Quantity Surveyor: CHP
Photograpjhy by Alex de Rijke/Fred Howarth, courtesy of dRMM