La residenza nel territorio di Cuneo, immaginata come una casa-rifugio per il weekend, nasce dal recupero e ampliamento di un antico rudere abbandonato
Avvolta dal bucolico paesaggio pedemontano della suggestiva Valle di Stura, emerge la residenza Buen Retiro, una casa progettata da Dario Castellino, che l’ha immaginata come il proprio rifugio per trascorrervi i weekend. L’intervento intende dare nuova vita a un antico rudere contadino sommerso dai rovi, esprimendo il suo amore per la vita rurale e il suo impegno costante nella riqualificazione delle valli cuneesi.
Il progetto di recupero e ampliamento di Buen Retiro si pone in completa connessione con il contesto paesaggistico circostante, a partire dalla scelta attenta dei colori scuri e di utilizzare come materiale il legno del luogo, al fine di stimolare e sostenere sinergie e realtà locali della filiera corta del Cuneese. Come approccio al fabbricato esistente, il progettista ha optato per un restauro di tipo filologico integrale.
L’armonia con l’intorno è inoltre favorita da ampie vetrate panoramiche sul lato meridionale che, creando una continuità visiva con l’esterno, trasmettono una sensazione di benessere e integrazione con l’ambiente limitrofo, giocando di contrasto con le aperture più ridotte dell’edificio preesistente. Il recupero nella forma e nei materiali della piccola struttura agricola originale, e delle stanze al piano inferiore e superiore al suo interno, mantiene l’autenticità del luogo, in un mix perfetto tra contemporaneità e preservazione.
Il nuovo volume si integra con il fabbricato originale in pietra e calce attraverso un intervento mirato di consolidamento, inserendosi sotto la lunga falda in lamiera, conferisce unità e integrità di immagine al rifugio. La struttura presenta un ampliamento puntuale con esili pilastri in legno che si appoggiano su una platea isolata in calcestruzzo, mentre l'impalcato della copertura è isolato e realizzato con travi in legno. I tamponamenti sono realizzati con tavole di legno inchiodate contenenti pannelli isolanti in CalceLegnoCanapa®, un sistema tricomponente a basso impatto ambientale con buone proprietà meccaniche, antisismiche, ignifughe e isolanti. Per la preservazione del materiale e una maggiore resistenza agli agenti atmosferici, Castellino ha deciso di utilizzare la tecnica giapponese Shou Sugi Ban, che prevede un processo di carbonizzazione superficiale seguito dall'applicazione di olio di Tung.
Il progetto pone una grande attenzione sulla sostenibilità ambientale: l'installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura del rifugio, accompagnati da un sistema di accumulo, lo rende completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, con l’impegno di rendere l’abitazione a emissioni zero. A pochi passi dalla residenza, Castellino ha realizzato appositamente una casetta nel bosco, completamente vetrata, per godersi in ogni momento della giornata, a 360 gradi, la bellezza del panorama che offre la valle.
Buen Retiro rientra tra i cinque finalisti nella categoria Architettura Privata del Wood Architecture Prize 2024, promosso da Klimahouse Fiera Bolzano con questa motivazione:
≪Un elegante padiglione vetrato, stagliato su una sottile pedana lignea, offre un’ariosa zona giorno dalla pianta libera che si accosta ad un fabbricato rurale recuperato che ospita bagno al piano terra e camera a quello superiore. Con grande raffinatezza, l’opera, immersa nel bucolico paesaggio pedemontano, ritrova fili rossi con la grande tradizione delle country houses del moderno, per il loisir del progettista-committente≫.
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Location: Roccasparvera, Cuneo, Italy
Completion: 2023
Site Area: 1,845 m2
Gross Floor Area: 84 m2
Architect: Dario Castellino
Main Contractor: Edilbieffe
Consultants
Structures: Eretika
Heating System: Studio Tecno
Phography by Fabio Oggero, courtesy of Dario Castellino Architect