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Tiny Queens Passive House, verso la transizione energetica

A New York, una villetta a schiera in mattoni è stata trasformata in un edificio net positive

CO Adaptive Architecture

Tiny Queens Passive House a New York
Scritto da Redazione The Plan -

Una villetta a schiera in mattoni, costruita nel 1945 nel Queens, è stata trasformata in una casa net positive: nasce così la Tiny Queens Passive House, progettata dallo studio di Brooklyn CO Adaptive Architecture.

Il progetto per la Tiny Queens Passive House rappresenta un ulteriore passo in avanti nell'impegno di CO Adaptive per trasformare i fabbricati appartenenti al patrimonio edilizio esistente in edifici energeticamente efficienti e resilienti rispetto al clima.

Tiny Queens Passive House - CO Adaptive Architecture ©Naho Kubota, courtesy of CO Adaptive Architecture

La piccola casa newyorkese, organizzata su due piani fuori terra più un basement, ha subito un attento processo di "decostruzione" ad opera dei progettisti. Questo approccio implica che, invece di demolire l’edificio esistente, i materiali rimossi vengono separati per tipologia, per poi essere riutilizzati in nuovi progetti abitativi.

Tiny Queens Passive House - CO Adaptive Architecture ©Naho Kubota, courtesy of CO Adaptive Architecture

La ristrutturazione della villetta, composta dalla zona giorno, tre camere da letto e due bagni, ha preservato gran parte della struttura esistente, sfruttando la sua disposizione. Le stanze sono rimaste nella loro posizione originaria ma sono state apportate modifiche strategiche per soddisfare gli standard Passive House, che definiscono  un edificio che “copre” la maggior parte del suo fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti interni ricorrendo a sistemi passivi.

Tiny Queens Passive House - CO Adaptive Architecture ©Naho Kubota, courtesy of CO Adaptive Architecture

Tra gli interventi che vanno in questa direzione, la decostruzione meticolosa del perimetro del pavimento e dei sottofondi in legno, ha consentito di sigillare le travi esistenti e installare una membrana ermetica, mantenendo intatto il parquet originario, ancora in ottime condizioni. Per lasciare traccia dell'intervento, è stato integrato un nuovo perimetro in legno, inclinato rispetto alla pavimentazione esistente, realizzato con quercia rossa locale di recupero, che si armonizza con il materiale già presente.

Tiny Queens Passive House - CO Adaptive Architecture ©Naho Kubota, courtesy of CO Adaptive Architecture

Nella parte posteriore della casa, ampie aperture sono state inserite nella sala da pranzo, creando una connessione con la terrazza sul retro e favorendo una maggiore illuminazione naturale della stanza.

Nonostante le modifiche siano state contenute, la casa è stata trasformata in un’abitazione completamente elettrificata, dotata di una nuova tettoia dedicata ai pannelli solari. Grazie a questo nuovo involucro, l'edificio ha raggiunto uno stato di net positive, con un sistema in grado di fornire energia sufficiente per soddisfare i ridotti fabbisogni di riscaldamento e raffreddamento.

Tiny Queens Passive House - CO Adaptive Architecture ©Naho Kubota, courtesy of CO Adaptive Architecture

Le aperture esistenti nella facciata in muratura sono state adattate per ospitare il nuovo sistema ERV (energy recovery ventilator, ovvero ventilatore a recupero di energia), utile per regolare i livelli di umidità e garantire aria pulita all’interno della casa. Un motivo a scacchiera sulla facciata in mattoni sottolinea le modifiche effettuate, mentre le aperture rivolte a sud sono state dotate di tende esterne di un vivace blu brillante, in sintonia con i nuovi telai delle finestre in metallo, progettate per schermare il calore estivo.

Tiny Queens Passive House - CO Adaptive Architecture ©Naho Kubota, courtesy of CO Adaptive Architecture

Tutte le finiture dell'abitazione sono state rinnovate, a eccezione del pavimento in legno esistente. I materiali scelti sono di origine naturale: uno strato di intonaco a base di calce e sabbia assicura la traspirazione e l’asciugatura della parete muraria.

I pavimenti della cucina sono rivestiti in linoleum rosso, che offre una sensazione di morbidezza sotto i piedi. L’arredamento della cucina è realizzato in compensato rivestito di acero, mentre i piani di lavoro e il backsplash sono in porcellana blu decorata.

 

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Credits

Location: New York, USA
Completion: 2024
Area: 107 sq. m
Architect:
CO Adaptive Architecture

Consultants
MEP: ABS Engineering
Structural: ADoF Structural Engineers
Construction Management: CO Adaptive Building 

Photography by Naho Kubota, courtesy of CO Adaptive Architecture

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