The Architects Series – A documentary on: Henning Larsen, è il trentaseiesimo episodio della serie curata da The Plan Magazine in partnership con Iris Ceramica Group, dedicata alle realtà più interessanti e famose nel quadro dell’architettura italiana e internazionale. In questo episodio racconteremo lo studio internazionale Henning Larsen, fondato nel 1959 dall'omonimo architetto danese, caratterizzato da un linguaggio architettonico che fonde sensibilità artistica e capacità pratiche.
In questo episodio saremo guidatai da: Louis Becker (Global Design Principal), Søren Øllgaard (Design Director Europe, Partner), Mateusz Mastalski Associate Design Director), Greta Tiedje (Associate Design Director), Nicole Vettore (Architect).
Lo studio Henning Larsen Architects, fondato nel 1959 dall'architetto danese Henning Larsen, è da sempre caratterizzato da un linguaggio architettonico che sensibile e funzionale, sottolineando la necessità di adattabilità e reattività delle proprie creazioni. Fin dall'inizio, Henning Larsen stesso ha sempre sottolineato l’importanza della curiosità e della sperimentazione, alimentando un approccio dove il dialogo costante con il contesto e la cultura locale diventa essenziale per la progettazione architettonica.
Lo studio trascende la semplice creazione di edifici, vedendo l'architettura come un processo continuo di apprendimento e adattamento. Questo metodo progettuale si manifesta attraverso una vasta gamma di opere ideate con l'intento di arricchire la società e promuovere interazioni umane significative.
Il fulcro della filosofia di Henning Larsen è un’attenzione sempre crescente per il contesto, la cultura e le persone. Anche la ricerca e l'innovazione sono elementi centrali, dove nuovi strumenti e metodologie, come la modellazione 3D per analizzare l'impatto del carbonio nelle costruzioni urbane (UrbanDecarb), vengono regolarmente integrati per sviluppare soluzioni più sostenibili e rispettose del contesto.
Importante è anche il concetto di adattabilità. I progetti dello studio rispondono alle mutevoli esigenze globali e locali, riflettendo un impegno continuo verso il miglioramento e l'evoluzione della pratica architettonica.
Con la scomparsa di Larsen nel 2013, l'eredità del suo approccio rimane un pilastro per lo studio, che continua a promuovere un'architettura che sia al contempo esteticamente piacevole e profondamente funzionale. In ogni progetto, il team cerca di riflettere non solo le esigenze immediate, ma anche di anticipare e facilitare le modalità di vita future.
Tra i riconoscimenti più importanti possiamo citare il Praemium Imperiale Laureate for Architecture, The European Union Prize for Contemporary Architecture - Mies van der Rohe Award, e l’European Architect of the Year Award 2019. Tra i più recenti il premio ULI Asia Pacific Award of Excellence 2021 e il riconoscimento di Fast Company come una delle aziende più innovative del mondo nel 2023.
Attualmente guidato dalla Managing Director, Mette Kynne Frandsen, e il Global Market Director, Jacob Kurek. con oltre 600 dipendenti in otto Paesi, lo studio raccoglie l'eredità di Larsen affermandosi come uno dei principali leader nel campo dell'architettura sostenibile e dell’innovazione, mantenendo sempre al centro delle proprie riflessioni le persone e la natura stessa del vivere quotidiano.