Un complesso efficiente dal punto di vista strutturale e organizzativo

Scritto da Redazione The Plan - 1 October 2024
Ha partecipato al progetto T2D

Il Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro, realizzato a Osimo, in provincia di Ancona, su masterplan e progetto architettonico di Guidarini & Salvadeo con termostudi società di ingegneria, è il risultato di un intervento in più fasi che ha permesso di accorpare tutte le strutture dell’associazione precedentemente sparse sul territorio, ottimizzando la qualità e l’accessibilità dei servizi assistenziali offerti, specificamente pensati per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Distribuito su un totale di otto nuovi edifici a cui si aggiunge un ex casale agricolo recuperato, l’intero complesso coniuga accoglienza ed efficienza, grazie anche alle molteplici soluzioni adottate dagli architetti per distribuire e collegare al meglio i volumi, disponendoli secondo gli assi cardinali e connettendoli tramite percorsi interni o sotterranei. Un complesso efficiente dal punto di vista strutturale e organizzativo - © Nicola Guidarini, courtesy Guidarini & Salvadeo

La necessità di ottenere un ambiente ospitale, caratterizzato da elevate prestazioni energetiche e dall’impiego di soluzioni strutturali innovative, è stato uno dei punti focali del progetto, che in linea con queste tematiche ha visto la partecipazione attiva di T2D come sponsor tecnico e fornitore. L’azienda, specializzata nella produzione di sistemi costruttivi in laterizio con elevati standard qualitativi e in grado di garantire condizioni di comfort indoor e outdoor ottimali, ha fornito per questo progetto il sistema di tamponamento Tris^®, costituito da blocchi forati preassemblati con interposto un pannello isolante in Neopor battentato che garantisce elevate prestazioni di trasmittanza termica (0,250 w/m²K) e fonoisolamento (54 dB). Per le strutture orizzontali, T2D ha invece fornito oltre 25.000 m² di lastre predalles in calcestruzzo armato, che hanno permesso di coprire luci di oltre 8,5 m. Un complesso efficiente dal punto di vista strutturale e organizzativo - © Nicola Guidarini, courtesy Guidarini & Salvadeo

L’impiego di materiali isolanti ed ecocompatibili, la scelta di utilizzare fonti rinnovabili, come pompe di calore e fotovoltaico, e l’accurata progettazione delle schermature e del corretto orientamento degli edifici – ciascuno dei quali ha l’affaccio principale verso sud e si insedia nel terreno scosceso sfruttando la pendenza naturale della collina – ha consentito di ridurre drasticamente il fabbisogno energetico del complesso e conseguentemente le spese necessarie per il suo mantenimento e la sua gestione. Misurando un totale di circa 24.000 m² di superficie costruita, con altrettanti di spazi verdi e quasi 100.000 m³ di volumetria, il Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro fa dell’innovazione il suo punto di forza, sia per quanto riguarda le soluzioni strutturali e compositive che la sua realizzazione ha richiesto, sia per i servizi assistenziali offerti agli ospiti e ai loro familiari, contenendo al suo interno numerosi spazi per le attività riabilitative, diversificati servizi sanitari, trattamenti intensivi e centri diagnostici: un progetto a tutto tondo, studiato per coprire ogni tipo di esigenza.